Marco Giampaolo conosce la forza della Lazio, prossimo avversario dei blucerchiati domani pomeriggio, domenica, all’”Olimpico”.
Uno stadio, quello biancoceleste, dove la Sampdoria non vince da ben dodici stagioni. «Troveremo una squadra forte – comincia il tecnico alla vigilia dello scontro di Roma -, sarà una gara difficile da affrontare. La Lazio è tra le formazioni che hanno giocato di più quest’anno. Ma la loro stagione è stata straordinaria. Hanno fisico e tecnica, valori individuali. Andremo a giocarcela. C’è poco da girarci attorno però. Bisogna tentare di fare bene per il nostro obiettivo. Non esiste passato, le statistiche non contano».
Mission. Sulla carta, praticamente è una mission impossible. «A cinque turni dalla fine c’è solo da giocarsela al meglio – commenta l’allenatore -, senza fare calcoli. Guardiamo avanti, al nostro cammino in questo mini-torneo di fine campionato. Tutto il resto non conta: puoi fare un’impresa contro una squadra fortissima e poi bucare punti che ritenevi sicuri. Essere lì a lottare per un posto così importante è già comunque un risultato straordinario».
Varianti. Juventus, Bologna e ora Lazio: tutto in una settimana. «Siamo alla terza in sette giorni – si avvia alla conclusione il mister -, e probabilmente ci attende anche una giornata calda. Saranno 90 minuti dispendiosi per tutte e due le squadre. Cambierà sicuramente qualcosa, attingendo alle nostre risorse. Il mio compito è capire chi sta meglio per poterlo schierare domani».