Claudio Ranieri conosce la forza della Lazio, prossimo avversario dei blucerchiati domani pomeriggio, sabato, all’”Olimpico”.
Uno stadio, quello biancoceleste, dove la Sampdoria non vince da ben quattordici stagioni. «Sarà una partita tremenda perché la squadra di Inzaghi è in un momento in cui qualsiasi cosa tocca gli riesce – comincia il tecnico alla vigilia dello scontro di Roma -. È una squadra che sa cosa vuole e sa come ottenerlo, ma il nostro spirito è quello di dare sempre tutto al di là del risultato. Voglio vedere la squadra attenta, determinata per provare a fare la nostra partita».
Compattezza. Nell’ultimo periodo i blucerchiati sono riusciti a registrare la difesa, incassando meno reti e ritrovando anche la via del gol. «Non temo cali di tensione dopo il largo risultato ottenuto con il Brescia – taglia corto l’allenatore -. Abbiamo trovato una nostra compattezza, ma il nostro sacrificio dobbiamo ribadirlo ogni volta perché quando non lo facciamo non siamo più squadra e questo non lo accetto».
Dubbi. Scontato il turno di squalifica, tornerà a disposizione Omar Colley nel reparto arretrato. Questa è l’unica certezza per il tecnico doriano che scioglierà i dubbi di formazione soltanto a ridosso della partita. «Scelgo l’undici da mandare in campo la sera prima della partita, dopo aver visionato tutti i ragazzi a disposizione durante la settimana – conclude Ranieri -. Su chi puntare in attacco è uno dei nodi che mi porterò dietro fino all’ultimo: anche Bonazzoli sta bene, trova la porta e mi dà ampie garanzie però ripeto, deciderò all’ultimo».