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Le celebrazioni di novembre. Le 127 vittime civili a Recco

Recco celebra l'80° anniversario dei 27 bombardamenti del 1943
Recco celebra l'80° anniversario dei 27 bombardamenti del 1943

Recco, le ricorrenze di novembre: le celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il 78° anniversario del 10 novembre 1943 con 127 vittime civili.

In forma ufficiale, torna quest’anno la cerimonia del 4 novembre e dell’anniversario dei bombardamenti che distrussero Recco il 10 novembre del 1943 con le 127 vittime civili di quella guerra. L’Amministrazione comunale, per ricordare il sacrificio dei caduti di tutte le guerre e il valore della pace, invita la cittadinanza a prendere parte alle commemorazioni per l’anniversario dell’Unità Nazionale.

Programma  delle celebrazioni.

La cerimonia ufficiale per il 4 novembre si terrà nel Parco della Rimembranza. Alle ore 10.30 ci sarà la celebrazione della Santa Messa. La deposizione delle corone d’alloro al Monumento ai Caduti in guerra, al Sacrario delle vittime civili dei bombardamenti e al Cippo degli esuli Giuliano-Dalmati. Una corona d’alloro sarà deposta alle ore 11.30 in lungomare Bettolo, al Monumento ai Caduti del mare.

Sabato 6 novembre, ore 11, nella sala “Franco Lavoratori”, a cura di Carlo Guglieri, sarà inaugurata la mostra “Saluti da Recco: l’eleganza sulla spiaggia”.

Domenica 7 novembre, ore 9.30 in piazza san Giovanni Bono, è in programma l’inaugurazione del “Cammino della Memoria”, sentiero dei rifugi della II Guerra Mondiale.

In occasione dell’anniversario dei bombardamenti, mercoledì 10 novembre ore 21, presso la parrocchia dei santi Giovanni Battista e Bono è in programma il concerto della Filarmonica Rossini. Al termine, ore 22, il sindaco Carlo Gandolfo ricorderà quanti persero la vita in quei tragici momenti.

Di seguito partirà il suono della sirena, la stessa che ricorda gli allarmi aerei dei devastanti bombardamenti di 78 anni fa. Sarà deposta una corona d’alloro all’Altare dei Caduti.

«E’ una tragica storia che non va assolutamente dimenticata   ̶   dice il sindaco Carlo Gandolfo   ̶   perché le giovani generazioni conservino e rinnovino la consapevolezza dei valori della libertà e della democrazia. Celebriamo nel ricordo delle 127 vittime di Recco la pagina più dolorosa della nostra storia. Un doveroso momento di riflessione per tramandare ciò che è accaduto e un monito affinché non ci siano più guerre e contrapposizioni tra i popoli».

Gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle direttive sanitarie.  Si ricordano le celebrazioni in forma ristretta dell’anno 2020, con la sola deposizione delle corone davanti ai monumenti. ABov  (Foto di Recco nei primi anni ’40)