Le Dogane della Spezia, in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno bloccato, più di 800 colli di inchiostro irregolare per tessuti provenienti dalla Cina.
Il controllo ha riguardato una partita proveniente dalla Cina e destinata a una storica impresa tessile pratese che è, attualmente, di proprietà di un cinese.
In particolare la merce non riportava le necessarie informazioni e pittogrammi previsti per tali prodotti, relativi a classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele.
A seguito della regolarizzazione delle etichette – con inserimento delle informazioni obbligatorie per legge – alla parte è stata consentita la commercializzazione.
Al titolare della società è stata, inoltre, contestata una sanzione amministrativa pecuniaria per un importo compreso tra 15 mila e 90 mila euro.