Le donne baciano meglio, Sipario Strappato il 2 Aprile ad Arenzano, in scena la storia di un coming out in chiave comica
Le donne baciano meglio, Sipario Strappato il 2 Aprile ad Arenzano in (via Marconi 165) Barbara Moselli porta in scena “Le donne baciano meglio”, produzione Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse/Compagnia Nim.
È un coming out l’evento scatenante della narrazione de “Le donne baciano meglio”, un testo totalmente autobiografico che con semplicità, ironia e senza vergogna, racconta l’epifania dell’autrice-attrice. Dopo anni di vita dichiaratamente etero Barbara deve affrontare la sua vera natura. Da qui un percorso in compagnia di diversi personaggi, che la condurranno alla totale accettazione di sé.
Il monologo comico parte da una doppia esigenza dell’autrice: da una parte il bisogno di raccontarsi, dall’altra quella di affrontare la tematica dell’omosessualità femminile, da sempre poco discussa.
Irriverente e stravagante, lo spettacolo tocca i temi dell’innamoramento e della metamorfosi personale, utilizzando il palcoscenico come grande camerino all’aperto. Assistiamo all’evoluzione interiore della protagonista, come i grandi interpreti americani che, con autoironia, sanno raccontarsi al bancone di un bar, trasmettendo la passione di cui è piena la vita, quando si sceglie di viverla.
«Mi sono spesso chiesta – racconta Barbara Moselli – se avessi mai messo in imbarazzo i miei genitori o se fosse giusto parlare di persone reali che si sarebbero ritrovate, loro malgrado, protagonisti della mia storia. Ma poi ho sentito quanto raccontare questa storia fosse importante.
Ci saranno persone che vorranno sentire di come ce l’ho fatta, per una maggiore consapevolezza, mentre altre proveranno sollievo perchè “Grazie a Dio mio figlio non è così”. Ci saranno persone semplicemente incuriosite e altre invece che proveranno inquietudine nell’ascoltare quanto sia faticoso fare coming out con i genitori, con gli altri, con se stessi. Si può fare. Si può stravolgere la propria vita in qualunque momento. Non è mai troppo tardi.
Credo che tutti si possano riconoscere nel primo bacio, o in come batteva forte il cuore la prima volta che ci si è innamorati, o di come si è sofferto nell’essere lasciati, ma alla fine si scopre che l’amore è semplicità e pace».
«L’omosessualità femminile è un tema di cui si parla poco – spiega Sara Damonte, direttore artistico del Sipario Strappato – e questo spettacolo ci dà un prezioso insegnamento: dobbiamo accettarci noi in primis, per essere accettati dagli altri».
Il costo degli spettacoli è di 12 euro intero, e 10 euro ridotto. Sono studiati abbonamenti interi e ridotti (under 30 e over 65) per pacchetti da 10 o 5 spettacoli. Green pass obbligatorio; lo staff del teatro provvederà a fornire gel sanificante sia all’ingresso (dove verrà misurata anche la temperatura corporea) sia al primo piano. Gli abbonati possono disporre di un posto fisso a loro scelta per tutti gli spettacoli.