ALASSIO- Nei giorni scorsi è stata celebrata a Erli, un bellissimo paese dell’entroterra ingauno, la Festa di Santa Caterina d’Alessandria patrona del luogo. In quell’occasione è stato presentato il libro della nutrizionista e scrittrice albenganese Sandra Berriolo dal titolo: “Erli” frutto di una lunga ricerca storica su archivi e documenti dal 1400 sino alla fine dell’Ottocento. In questa ricerca è emersa l’antica abitudine della Confraternita di Erli di confezionare delle focacce con semi di finocchio e zafferano che venivano regalate ai confratelli in particolari momenti dell’anno liturgico.
Per la Berriolo scoprire che ad Alassio la Confraternita intitolata a Santa Caterina d’Alessandria ancor oggi le fa preparare, probabilmente con ricetta simile, dal panificio Canepa proprio in occasione della festa della Santa è stata una felice sorpresa. “Ho pensato – spiega la Berriolo- che si potesse fare una specie di gemellaggio tra la Confraternita di Alassio e la parrocchiale di Erli. Ecco perché domenica un cesto di gallette, perché ad Alassio le focacce le facevano asciugare per poterle portare sulle barche, prodotte da Canepa di Alassio, è stata benedetta da don Enrico Gatti durante la celebrazione ed alla fine le piccole focacce sono state date in vendita ad offerta ai presenti, come fa la Confraternita ad Alassio ogni anno. Spero che si sia instaurata una vecchia e nuova tradizione devozionale”.
CLAUDIO ALMANZI