Sapete a quanto ammonta il numero di italiani che bevono caffè? Si tratta del 75% circa, a conferma del fatto che la bevanda rappresenta uno dei punti di maggiore forza del made in Italy.
C’è chi ama gustarlo al bar e chi preparare la moka al mattino o chi invece va più di corsa, ma non vuole rinunciare a quell’aroma così inebriante e preferisce utilizzare il formato in cialde.
Ma cosa sono esattamente le capsule di caffè? Si tratta di porzioni monodose di miscela che vengono racchiuse all’interno di piccoli contenitori che possono essere realizzati in diversi materiali.
Per ottenere il caffé non resta che inserirne una nell’apposita macchinetta, azionare il sistema e attendere alcuni istanti.
Il sapore? Buono come quello di quando si gusta la bevanda al bancone del bar, anche se, come sempre, a fare la differenza è la qualità della miscela.
In questo articolo andiamo ad analizzare i criteri per valutare quali sono le migliori marche di capsule da caffè. Le proposte sotto questo punto di vista sono molteplici e orientarsi può rivelarsi tutt’altro che facile.
Il valore aggiunto delle migliori marche di capsule di caffè
Partiamo dall’elemento per il quale più di ogni altro le persone tendono a essere titubanti rispetto all’utilizzo delle capsule di caffè, ovvero il loro impatto sull’ambiente.
La maggior parte delle cialde sono attualmente realizzate in plastica e/o alluminio, un materiale che è ampiamente presente in natura e che risulta relativamente semplice dal punto di vista del riciclo: basta effettuare nel modo corretto la raccolta differenziata.
Cos’è che rende una marca migliore di un’altra, quando si parla di questo tipo di caffè? Più che la scelta del materiale che contraddistingue la capsula è indubbiamente la miscela.
Ad esempio, Mokador mette a disposizione un sistema di capsule capace di coniugare tecnologia innovativa, qualità e tradizione, per un espresso che risulta ogni volta perfetto.
Le capsule riescono a preservare tutto l’appeal aromatico di un caffè appena tostato. Il segreto per una crema vellutata e densa? L’attenzione a macinatura, pressatura e dosatura. Nel caso di Mokador le capsule sono persino coperte da brevetto.
Una breve nota per quanto riguarda le capsule compostabili, la cui produzione è ancora in fase embrionale e adottata da un numero ridotto di aziende. Il materiale con cui sono realizzate è di tipo biodegradabile.
Si tratta in genere di carta sottile ma non sempre: gli studi verso la loro realizzazione sono ancora in corso. La qualità in termini di performance è inferiore a quella della plastica o dell’alluminio a fronte di uno smaltimento più semplice.
Non è detto, pertanto, che questo tipo di cialde risultino effettivamente ottimali, anche per quanto riguarda i costi per l’ambiente: bisognerebbe infatti vedere qual è esattamente la materia prima impiegata (e i costi necessari per produrla).
Considerazioni finali
Se si vuole gustare un buon caffè non basta valutare soltanto il rivestimento con cui è stata fatta la capsula. È necessario considerare la bontà della miscela e tutti i passaggi necessari per conseguirla, che vedono procedimenti specifici per quanto concerne le capsule.
A parlare è comunque il risultato finale e i migliori brand propongono più miscele, in maniera da venire incontro alle preferenze di tutti.