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Le mostre d’arte nella Riviera di Ponente

Da Imperia ad Albissola tanti eventi per gli appassionati

La locandina della mostra della Bozuffi

Mostre d’arte nella Riviera di Ponente. Ad Albenga all’ Hotel Pescetto, in Via Dalmazia, 8, espone la nota artista Manol Bozuffi che ha alle spalle un notevole numero di importanti collettive e personali a livello nazionale ed internazionale.

Pittrice e grafica di notevole talento è docente di Disegno e Pittura ad Albenga presso l’ Università Comprensoriale Ingauna che ha sede a Palazzo Oddo. In mostra numerose opere rappresentative della sua produzione.

Ad Albissola Marina è visitabile una bella personale del Maestro ceramista Claudio Carrieri Il lunghissimo titolo della mostra elenca le svariate opere con le quali Carrieri ha messo in scena sul magnifico palcoscenico della Kélyfos Contemporary Art&Design Gallery di Gianluca Cutrupi in via Isola 15 ad Albissola Marina, 30 grandi piatti ceramici realizzati ad ingobbio.

Ogni elemento non è solo uno dei temi prescelti nelle opere, ma vero e proprio attore protagonista in una commedia della natura nata tra i profumi delle prime notti d’estate nell’orto giardino di Claudio Carrieri, a San Bernardo in Valle, nel verde entroterra savonese.

Qui draghi, rose, coccodrilli, cavalli alati e coccinelle prendono vita attraverso le mani dell’artista e saranno visibili fino al 29 luglio. A Finale Ligure “Tra cielo, mare e sogno” all’ Oratorio dei Disciplinanti, in piazza Santa Caterina (Finalborgo) ha chiuso con grande successo di pubblica e di critica la bella personale di Athos Faccincani.

L’artista dei fiori e delle Riviere ha presentato una serie di luminose e stupende tele che avevano lo scopo di mettere in evidenza la luce nel nostro Bel Paese. Ad Albenga alla Gallery di Palazzo San Siro sta ottenendo un notevole successo di pubblico e di critica la interessante mostra dedicata a Salvador Dalì aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 18. Ad organizzare gli eventi è la infaticabile esperta d’arte e promoter Annamaria Vercellino.

A margine della mostra, curata dalla stessa Vercellino, infatti vengono proposti incontri, serate, gastronomia, presentazione di libri e sfilate di moda. Al Museo Diocesano di Albenga è visitabile la mostra temporanea “In Coena Domini” (fino al primo ottobre) che vede esposto, all’interno del rinnovato percorso museale, il “Cenacolo” di Villa Guardia, un gruppo scultoreo ligneo risalente ai primi del Cinquecento, tra le più suggestive creazioni dell’arte popolare del ponente ligure.

Il Museo di Albenga e la sezione distaccata di Pieve di Teco, all’Oratorio della Ripa, custodiscono collezioni d’eccellenza, visitabili insieme al prezioso accompagnamento delle audioguide di ultima generazione, compagne di viaggio virtuali alla scoperta dei capolavori artistici esposti. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.formaelucis.it.

A Caprauna merita una visita lo stupendo mosaico realizzato dall’ artista e camminatore Sergio Giusto insieme al professor Lorenzo Rossi, con l’aiuto di un team di numerosi collaboratori. Con i suoi 28 metri di lunghezza e tre di altezza è uno dei più grandi d’Europa.

Questi i nomi degli artisti e collaboratori che hanno lavorato per 14 mesi al progetto: Mario Calcagno, Alessandro Spampinato, Beppe Ruaro, Giovanni Ruaro, Simone Terravecchia, Gianni Gamba, France Parent Gamba, Paola Iacovino, Matilde Barroero, Luca Immordino, Rebecca Cardi, Sergio Rolando e Paolo Ferraris. A Castelvecchio di Rocca Barbena l’artista fiorentino Leonardo Meoni presenta un progetto dal titolo: “Una boccata d’arte”. Si tratta di installazioni ed opere che, attraverso un percorso d’arte diffusa, cerca di mettere in luce la bellezza ed importanza del silenzio, che in questo luogo stupendo ha caratteristiche del tutto particolari. A curare la mostra è l’esperta d’arte Roberta Mansueto promoter, critica e curatrice.

A Cairo Montenotte, al Ferrania Film Museum è stata inaugurata la mostra fotografica di Matteo Musetti intitolata: “Destinazione Ferrania”. Fino al 16 luglio una serie di fotografie che raccontano e testimoniano un mondo che ha coinvolto migliaia di famiglie e che ha rappresentato un’ epoca fondamentale e forse irripetibile nella storia della Val Bormida. Ad Albenga all’ UCAI in piazza dei Leoni,, fino al 9 luglio, espongono quattro artiste appartenenti al sodalizio ingauno: si tratta di Marinella Azzoni, Renza Merlo, Beatrice Turra e Marina Zarina. Ad Albenga, in Via Mazzini 1, da diversi anni prosegue un interessante esperimento presso la Galleria Punto Arte, espongono in maniera permanente ed a turno diversi artisti attualmente sono visibili fra gli altri opere di Flavio Furlani, Ciso Risso, Paola Maestri, Antonella Zanardi, Marinella Azzoni, Gino Pisanello, Giuseppe Ferrando, Ennio Bestoso e Chino Bert.

Ad Imperia è visitabile la interessante personale di Giuseppe Ferrando, artista ingauno molto noto nel Ponente savonese. La mostra, organizzata dall’ associazione artistica Torchio e Pennello di Albenga ed intitolata “Il colore dei sogni”, sarà visitabile fino al 13 luglio alla Galleria d’ Arte Rondò in Piazza Dante. A Savona da “GulliArte” prosegue con grande successo di critica e pubblico la bella personale dell’artista ingauna Renza Sciutto. La mostra, intitolata “L’abito dell’anima” è una occasione per ammirare opere appartenenti a vari periodi creativi della famosa scultrice. La mostra alla GulliArte è visitabile con il seguente orario: dal 11 e 30 alle 13 e dalle 15 e 30 alle 19 e 30 tutti i giorni. Per avere maggiori informazioni sulla mostra è possibile telefonare ai numeri 019 812894 e 347 8055044 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@gulliarte.itgulliatelier@gmail.com o visitare il sito www.gulliarte.it

Ad Albissola fino al 16 luglio a Pozzo Garitta si può ammirare la personale di Loredana Pizzorno. A presentarla Fulvio Michelotti, studioso dell’arte vetraria e da anni animatore dell’Associazione Culturale “Arti e Mestieri ad Altare”, che orienta i presenti a riflettere sulle connessioni esistenti fin dai primi decenni dello scorso secolo tra l’attività vetraria e quella ceramica che caratterizzano i nostri territori. La Pizzorno è uno dei più fulgidi esempi di questa arte ed una grande maestra dell’ utilizzo del vetro e del legno.
CLAUDIO ALMANZI