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Le regole sul Green pass e le Faq sull’argomento

Le regole sul green pass e le Faq sull’argomento
Le regole sul green pass e le Faq sull’argomento

Posso andare al ristorante? Ecco le risposte alle domande più frequenti riguardo l’argomento

Giovedì 5 agosto il Governo ha varato un decreto legge che obbliga e regolamenta l’uso del green pass.

La certificazione che attesta l’esito negativo di un tampone antigenico o molecolare cui la persona si è sottoposta nelle 48 ore precedenti o l’avvenuta vaccinazione – almeno con una dose, in Italia nei nove mesi precedenti contro il virus Sars-Cov-2 o la guarigione dal Covid-19 nei sei mesi precedenti, sarà necessaria anche per accedere agli hotel, ristoranti, bar e pub, ma solo in alcune situazioni.

Per questo il Governo ha pubblicato le Faq (Frequently asked questions), in pratica delle risposte alle domande più frequenti riguardo l’argomento.

Eccole:

Serve il green pass per andare al ristorante?

Sì, serve il green pass: ma solo se si vuole consumare al chiuso in ristoranti, bar, pub, pasticcerie e gelaterie, sedendosi al tavolo.

Non servirà il pass per chi sceglie di consumare all’aperto. Non servirà il green pass per le consumazioni al bancone.

Serve il green pass per i banchetti e le cerimonie?

Sì: per i banchetti, in occasione di cerimonie civili e anche religiose, il green pass era già stato previsto.  Non c’è un numero massimo di persone prefissato per ogni tavolo.

Il buffet è consentito solo «con somministrazione da parte di personale incaricato e senza possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto». La modalità self-service può essere consentita solo «per buffet con prodotti confezionati in monodose»

Serve il green pass per andare in un albergo?

No, non occorre il green pass per andare in un albergo.

Serve il green pass per andare al ristorante dell’albergo?

Se il ristorante dell’albergo è aperto solo ai clienti dell’albergo, no. Il governo scrive infatti c che «i clienti di una struttura ricettiva possono accedere ai servizi di ristorazione offerti dalla struttura esclusivamente per la propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde».

Se invece il ristorante dell’albergo è aperto anche a clienti che non alloggiano nella struttura, e si vuole consumare al chiuso, il green pass serve: il governo specifica che «l’accesso sarà riservato soltanto a chi, cliente della struttura o cliente esterno, è in possesso di una certificazione verde Covid-19, in caso di consumo al tavolo al chiuso».

Serve il green pass per andare nella piscina o nella palestra dell’albergo?

Sì, anche se si è clienti. Il governo scrive che «nelle strutture ricettive l’accesso è riservato a chi è in possesso di una certificazione verde COVID-19 per quanto riguarda le attività al chiuso di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e centri benessere, per i quali l’articolo 9-bis del decreto-legge n. 52 del 2021 specifica che l’obbligo si applica «anche all’interno di strutture ricettive».

Serve il green pass per andare in un centro termale per motivi di salute?

«Chi accede ai centri termali esclusivamente per usufruire dell’erogazione di prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative e terapeutiche» non deve per forza avere il green pass: occorre però dimostrare che l’accesso alle terme sia legato a quelle esigenze, e lo si può fare mostrando la prescrizione del proprio medico di famiglia o di uno specialista.

In quali altre situazioni serve il green pass? Come scaricarlo

Qui trovate le regole approvate nel decreto.

Qui invece la guida per scaricare il green pass.