Tursi va avanti con la demolizione della storica struttura al porticciolo e il leader del Comitato per salvare la piscina di Nervi sbeffeggia su fb il sindaco di Genova.
“Ora, Noi ridiamo e scherziamo ma qui veramente c’e’ qualcuno che porta sfiga… da settembre 2017 ad oggi ci manca solo l’invasione delle cavallette e la peste bubbonica e poi le abbiamo viste tutte a Genova” ha dichiarato ieri sera Matteo Ciappina, che sul suo profilo fb ha condiviso un’immagine del sindaco Marco Bucci e ha commentato in questo modo l’allagamento in corso Europa, avvenuto in mattinata a causa della rottura di un grosso tubo dell’acqua da parte di una ditta che sta effettuando i lavori per la posa della fibra ottica.
Corso Europa, direzione levante bloccata per rottura condotta acqua
Il commento poco elegante è quindi arrivato dopo che nel pomeriggio di ieri è stata resa nota la scelta definitiva del Comune di Genova sul destino della storica piscina al porticciolo di Nervi.
In sostanza, Tursi ha deciso di andare avanti con la demolizione della struttura al contrario di quanto avevano chiesto i rappresentanti del Comitato nerviese.
Il bando di gara inerente il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione dell’area del porticciolo, che prevedono la demolizione della vecchia piscina, ha un importo base di 96.541,06 oltre Iva e oneri contributivi.
“Carissimo Team – ha dichiarato Matteo Ciappina sulla pagina fb La Piscina di Nervi, poco prima dell’irriverente post su fb nei confronti del sindaco di Genova – scusatemi tutti. Scusate per essere stato ottimista. Scusate per avervi coinvolto. Scusate per non essere stato un buon leader.
Scusate perche’ come in acqua cosi’ nella vita, ho avuto ed ancora ho, fasi alterne.
Ma questo non puo’ e non deve condizionare cio’ che di stupendo, insieme, abbiamo fatto.
Oggi e’ una giornata tristissima per tante ragioni, la prima, e piu’ importante, per il nostro fratello Daniele, cui siamo tutti vicini.
Come se non bastasse, abbiamo avuto notizia che il Comune di Genova ha completamente ignorato le nostre richieste. Anche quella piu’ semplice, di darci alternative valide prima di buttare giu’ la nostra Piscina.
A questo punto non ci resta che passare per le vie legali, ma io, noi, senza di voi non ce la possiamo fare.
Abbiamo contattato un bravo avvocato e siamo in attesa di capire se e cosa si possa fare.
E’ arrivato quindi il momento di prepararci ad una nuova sfida, perché tutti sappiamo che se non al porticciolo, la piscina non sara’ fatta da nessun’ altra parte nonostante le promesse faraoniche del sindaco.
Da oggi si ricomincia a lottare e non appena sapremo cosa ci sara’ da fare lo condivideremo con voi.
Verosimilmente, non appena avremo idea dell’esborso delle spese legali creeremo un sito di crowdfunding per sostenere suddette spese.
Per il momento vi chiediamo di condividere il piu’ possibile questo post (basta cliccare su condividi) e la nostra richiesta d’aiuto.
Sino al suono della sirena”.