“Mentre in Liguria stanno chiudendo viadotti e tratti di autostrada rendendo la regione pressoché irraggiungibile, il Governo nicchia, totalmente privo di un piano strutturale di interventi”.
Lo ha dichiarato ieri sera il deputato genovese e responsabile Infrastrutture della Lega Edoardo Rixi, a seguito della decisione di Autostrade di chiudere il tratto dell’A26, in entrambe le direzioni, tra l’allacciamento con l’A10 e lo svincolo di Masone per verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud.
“Il nodo di Genova – ha aggiunto – è al collasso. Il porto di Genova e quello di Savona, la prima Autorità di sistema portuale del Paese, sono di fatto isolati.
Non possiamo neppure immaginare quali siano le ricadute sull’intera economia nazionale e su tutto l’indotto portuale. Il ministro De Micheli batta un colpo, non c’è tempo da perdere e convochi i concessionari autostradali per fare un piano strutturale di emergenza.
Sul monitoraggio delle infrastrutture non si può più perdere tempo.
Ansfisa c’è e allora diventi operativa al più presto, altrimenti continueremo a subire le emergenze anziché prevenirle, come dovrebbe accadere in un Paese civile”.
Anche il senatore e segretario federale della Lega Matteo Salvini è intervenuto a difesa di genovesi e liguri con dichiarazioni su fb: “Siamo al lavoro per aiutare Genova e la Liguria. L’incertezza uccide un Paese, uccide l’economia, il tessuto imprenditoriale.
Il porto di Genova non puo’ rimanere scollegato da autostrade e ferrovie. Ora pare che riapra a breve la circolazione.
Un abbraccio alle donne e agli uomini della Liguria che si stanno impegnando da matti.
La Liguria non e’ la sola realta’ colpita dai disastri e siamo al lavoro affinché il Governo tiri fuori piu’ dei 20 milioni di euro per le emergenze”.