“Autostrade liguri gratis, da Ventimiglia a Sarzana, per tutti i mezzi di soccorso e di trasporto socio-sanitari operanti sul nostro territorio. Anche oltre il periodo contingente e gravissimo causato dal crollo del Ponte Morandi. Non si tratta solo di una questione di buonsenso, ma anche di umanità verso i cittadini del territorio duramente colpiti e rimasti sotto choc per la tragica vicenda”.
E’ la richiesta del gruppo regionale della Lega che oggi, in tal senso, ha predisposto una mozione sottoscritta dal vice capogruppo Paolo Ardenti e dal consigliere Alessandro Puggioni.
“Con questo documento, che martedì prossimo sarà discusso durante il consiglio regionale convocato in seduta straordinaria insieme al consiglio comunale di Genova – hanno aggiunto Ardenti e Puggioni – intendiamo impegnare la giunta a chiedere al governo di adottare le misure necessarie affinché l’esenzione sia mantenuta e assicurata da tutti i gestori delle reti autostradali liguri.
Peraltro, a seguito del drammatico evento sulla tratta genovese, il governo e in particolare il ministro dell’Interno Matteo Salvini con il sottosegretario al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture Edoardo Rixi, anche su segnalazione della vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale, hanno già preteso l’effettiva applicazione delle circolari ministeriali (dunque dell’art. 373 del d.p.r. 16 dicembre 1992 n. 495 che prevede l’esenzione anche per i veicoli delle associazioni di volontariato e degli organismi similari non aventi scopo di lucro, adibiti al soccorso nell’espletamento del relativo specifico servizio) al fine di garantire la gratuità dei pedaggi ai mezzi utilizzati non solo per il soccorso in condizioni di emergenza, ma anche per i servizi ordinari.
Infatti dal 2015, in difformità dalle precedenti applicazioni dell’art. 373 del d.p.r. 16 dicembre n. 495, Società Autostrade ha sospeso l’esenzione del pedaggio ai mezzi delle Pubbliche Assistenze che effettuano lo specifico servizio di soccorso/trasporto gratuito dei malati, disattendendo pronunce sul merito della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato e compromettendo operatività e sopravvivenza di realtà che esplicano un prezioso, essenziale servizio pubblico sul territorio.
Inoltre, attraverso la mozione intendiamo impegnare la giunta a chiedere al governo di verificare che Società Autostrade abbia effettivamente garantito nei giorni seguenti al crollo del Ponte Morandi e quindi continui a garantire la gratuità dei pedaggi a tutti i mezzi di soccorso e di trasporto socio-sanitari nel tratto di Genova, così duramente colpita da questa sciagura”.