“La firma del decreto di costituzione nel comitato di gestione transitorio del Parco nazionale di Portofino è un ulteriore atto di arroganza istituzionale del ministero della Transizione ecologica che fa calare dall’alto vincoli, divieti e prescrizioni su un territorio di oltre 5000 ettari.
Ormai la situazione è un guazzabuglio e di fronte a questo ultimo gesto non resta altro da fare che mantenere il Parco regionale e abrogare l’ipotesi del Parco nazionale.
La Lega, tramite il senatore Francesco Bruzzone, in queste ore sta elaborando un emendamento all’articolo di legge, da presentare alla prima occasione utile, per fare decadere tutto e fare in modo che il Parco di Portofino rimanga regionale.
Riteniamo che a fronte dei ricorsi presentati al Tar da 9 Comuni sugli 11 coinvolti e delle interlocuzioni sul territorio, nelle quali il ministro si era detto disponibile a trovare una soluzione condivisa, questo ennesimo atto giunga come uno sgarbo istituzionale.
Ci auguriamo anche che i ricorrenti al Tar, Regione Liguria in testa, chiedano subito la sospensiva e che i giudici del Tribunale amministrativo regionale affrontino celermente la questione”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sandro Garibaldi e Alessio Piana.