“Da tempo non sentivamo più un intervento della deputata del Pd Raffaella Paita e oggi ha perso un’altra occasione per occuparsi di cose romane invece di quelle liguri”.
Lo ha dichiarato la vice presidente della giunta regionale Sonia Viale, a seguito dell’accesa discussione e votazione di stamane in via Fieschi sulla legge 194, che ha avuto uno strascico di polemiche.
Legge 194, Salvatore e De Ferrari: accolto emendamento su autodeterminazione donne
“Infatti – ha aggiunto Viale – l’attuale deputato ed ex consigliere regionale del Pd attacca la maggioranza di centrodestra e la giunta Toti sul principio di autodeterminazione delle donne, accusandoci di voler tornare al passato più oscuro.
Evidentemente è stata informata male dai suoi colleghi di partito che siedono tra i banchi dell’opposizione: la maggioranza di centrodestra ha infatti votato compatta l’emendamento presentato dal consigliere Andrea Melis (M5S) che impegna la giunta regionale a garantire ‘l’attuazione del principio di autodeterminazione della donna in tutte le sedi così come esplicitato nella legge 94 del 1978’.
Questa maggioranza è al fianco delle donne, difende la legge 194 in tutte le sue parti, sia quella del diritto all’autodeterminazione della donna sia quella relativa alla tutela della vita e della maternità.
Il passato più oscuro ce lo siamo lasciato alle spalle ed è quello di quando governava il centrosinistra”.