Uno spettacolo potente sulla condizione femminile
Dal martedì 8 a domenica 13 aprile 2025, il Teatro Gustavo Modena di Genova ospita L’Empireo, potente testo teatrale della drammaturga britannica Lucy Kirkwood (The Welkin), portato in scena con la regia di Serena Sinigaglia. Una produzione corale, intensa e profondamente attuale, che affronta tematiche di genere e giustizia attraverso lo sguardo di una giuria tutta al femminile.
Il testo – tradotto da Francesco Bianchi e Monica Capuani, anche dramaturg dello spettacolo – si distingue per la capacità di coniugare una narrazione storica ambientata nel Settecento inglese con problematiche ancora vive nella società contemporanea.
Una storia ambientata nel 1759, ma attuale più che mai
Siamo in Inghilterra, marzo 1759. Una giovane donna, accusata di omicidio, dichiara di essere incinta. La legge dell’epoca non consente l’esecuzione di una donna incinta e, per stabilire la verità, viene convocata una giuria composta da dodici donne. Le giurate si troveranno così a decidere il destino dell’imputata: un verdetto che segnerà una linea sottile tra la vita e la morte.
Attraverso questo microcosmo femminile, emergono temi universali come il potere, l’identità, il corpo femminile e la giustizia patriarcale, ancora oggi al centro del dibattito pubblico.
Un cast tutto al femminile e una regia militante
Serena Sinigaglia definisce L’Empireo uno spettacolo epico, corale e tragicomico, capace di appassionare senza cadere nella retorica. Una drammaturgia cruda, potente, vera, con ben 19 personaggi, di cui 17 femminili, un segnale forte in un panorama teatrale spesso dominato da ruoli maschili.
Nel cast troviamo interpreti di grande talento: Giulia Agosta, Alvise Camozzi, Matilde Facheris, Viola Marietti, Francesca Muscatello, Marika Pensa, Valeria Perdonò, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Chiara Stoppa, Anahì Traversi, Arianna Verzeletti.
Un’opera che parla alle donne di ogni epoca
L’Empireo non è solo uno spettacolo teatrale, ma una riflessione potente sul ruolo delle donne nella società, sulle ingiustizie del passato che ancora oggi si riflettono nella realtà contemporanea. Un’occasione per il pubblico genovese di assistere a un’opera emotivamente coinvolgente e intellettualmente stimolante, che ribadisce l’importanza del teatro come spazio di riflessione sociale e politica.
Biglietti disponibili presso il Teatro Gustavo Modena di Genova.
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