“Mangia pane a tradimento”. “Altri che rubano soldi alla gente”. Etc. etc.
Al comandante della Polizia Municipale di Genova, l’ex ufficiale dei carabinieri Luca Giurato, non sono affatto piaciute le offese di alcuni cosiddetti “leoni da tastiera” che, forse pensando di farla franca nascondendosi dietro dei nickname, nei giorni scorsi su Facebook avevano offeso gli agenti in occasione della presentazione dei nuovi cantuné assunti dal Comune.
Così, un esperto informatico della sezione di pg della Polizia Municipale ha rintracciato gli indirizzi “ip” dei genovesi che hanno pubblicamente insultato i suoi colleghi e ha fatto rapporto al comandante Giurato.
Nei guai sono finiti cinque uomini e tre donne, che sono stati identificati e querelati e ora rischiano una condanna penale per diffamazione.
Tuttavia, la Polizia Municipale di Genova ha già preannunciato che l’eventuale risarcimento danni sarà devoluto a enti di beneficenza, come peraltro accade abitualmente quando si verificano casi del genere che coinvolgono gli appartenenti alle Forze dell’ordine.
Inoltre, il comandante Giurato ha riferito che le querele potranno essere ritirate prima del procedimento penale “se i responsabili chiederanno subito scusa e verseranno contributi di beneficenza al Gaslini in proporzione al danno di immagine”.