Il S.A.NA.MAR., Sindacato Autonomo Nazionale Marittimi chiede, con una lettera aperta, per quale motivo i sindacati più rappresentativi ‘tacciano’ sui veri problemi dei marittimi.
“Sono diventati insostenibili, le giustificate lamentele e le preoccupazioni di quei marittimi che si sentono abbandonati e non più rappresentati, dai sindacati più rappresentativi. Inoltre, riguardo il caso Tirrenia Cin, non si può giustificare la guerra che c’è in atto fra gli Armatori, da una parte Grimaldi, dall’ altra Onorato (Moby Lines) e politici sardi appunto contro la Tirrenia Cin, senza tenere in considerazione i marittimi, così come meglio specificato nella lettera odierna. Ma senza entrare nel merito della questione, su ciò che stà accadendo, non possiamo non prenderci e farci carico delle preoccupazioni, dei marittimi della Tirrenia Cin e tutti quelli che vivono ogni giorno con la paura di perdere il posto di lavoro.
Dunque, oltre al caso Tirrenia Cin, così come da ricordare quello della New TTTLines, non abbiamo potuto a fare a meno di leggere il comunicato della Confitarma di ieri (n.d.r. 25/09/2018), nel quale veniva comunicato l’esito dell’incontro del Presidente Mattioli col Ministro del MIT, Danilo Toninelli, dove in un…. ‘clima positivo e cordiale, sono state trattate le varie tematiche del settore marittimo e l’importante ruolo della flotta Italiana per l’intero sistema logistico del Paese ed inoltre è stata sottolineata l’esigenza di mantenere inalterato il livello di competitività della flotta, per poter proseguire il cammino virtuoso che negli ultimi venti anni ha generato evidenti effetti positivi sull’economia e l’occupazione del settore…………’ (n.d.r. Fonte The MediTelegraph ieri 25/09/2018).
A tal riguardo, comunichiamo di aver scritto al MIT, richiedendo un incontro urgente nei prossimi giorni, appunto per discutere delle VERE problematiche del settore marittimo, sulle quali chiederemo l’intervento del nuovo Governo. Noi non ci stiamo più a sentire raccontare favole, così come è stata raccontata al Ministro Toninelli, che nel settore marittimo tutto è rose e fiori. Siamo aperti a tutti quei marittimi, delusi, preoccupati, paurosi di perdere il posto di lavoro, ma che hanno il coraggio di metterci la faccia, per difendere il proprio posto di lavoro, perché la motivazione principale è che lo devono alle loro famiglie ed ai loro figli e che nessuno si può permettere di calpestare la loro dignità.
Presto organizzeremo un sit-in sotto il Ministero dei Trasporti a Roma. Non staremo qui a fare sempre comunicati del genere, chi ha orecchie per intendere intenda e a tutti vi auguriamo il meglio per voi e le vostre famiglie. I Sindacati tacciono? Per quanto ci riguarda Noi, siamo con Voi, siete Voi che dovete essere con Noi!” La Direzione Nazionale – Il Presidente Massimo Morganti