Erano state curate presso l’Acquario
Due tartarughe marine della specie caretta caretta e soprannominate Trecentina e Camilla-Regina, curate all’Acquario di Genova, sono tornate al mare dal tratto di lido demaniale in uso all’Esercito Italiano in corso Italia a Genova.
Trecentina era stata recuperata nell’ottobre 2019 dalla capitaneria di porto di Genova mentre galleggiava in stato di difficoltà a pochi metri dalla diga foranea del porto cittadino, con lesioni piuttosto importanti sul carapace.
Dopo la convalescenza è passata dai 22 chili del ritrovamento ai 29 di oggi, con misure del carapace che da 50 per 43 sono diventate in pochi mesi di 58 centimetri per 53.
Camilla-Regina, invece, era stata trovata nel dicembre 2018 dalla capitaneria di porto di Livorno, sulla spiaggia di Marina di Bibbona, in grave stato di disidratazione, coperta di sedimento sabbioso, con una ferita tra la testa e la mandibola, vicino all’occhio destro.
Dopo un lungo periodo di degenza la frattura e la ferita si sono rimarginate e dai 18 chili del ritrovamento la tartaruga pesa ora 31 chili, con un carapace di 60 centimetri per 53, contro misure di 56 per 49 centimetri nel 2018.
La liberazione è stato organizzata in collaborazione con la capitaneria di porto, l’Acquario di Genova, il nucleo carabinieri cites di Genova, che coordina l’applicazione della convenzione di Washington che tutela anche questi animali, l’esercito italiano, che ha concesso l’uso della spiaggia per l’evento e la Fondazione Acquario di Genova Onlus.
Al rilascio erano presenti tra gli altri il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il vicesindaco di Genova Stefano Balleari oltre al presidente e Ad di Costa Edutainment Giuseppe Costa e al presidente della Fondazione Acquario di Genova Nicola Costa