“Libere donne contro la mafia” in scena al teatro Il Sipario Strappato di Arenzano il 25 marzo alle ore 21 in via Marconi 165.
“Libere donne contro la mafia” in scena sabato.
Spettacolo pportato in scena dall’associazione Città Teatro. Testo e regia sono di Cinzia Caminiti, che sul palco sarà insieme a Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri e Sabrina Tellico.
Il lavoro parte da una circostanziata ricerca su alcune donne, madri, mogli, sorelle, fidanzate, di morti ammazzati dalla mafia e dall’esigenza di dare loro una voce.
Sara Damonte, direttore artistico del Sipario Strappato, spiega:
“L’argomento spesso è stato trattato solo da un punto di vista maschile ma il prezzo più alto, in fatto di mafia, spesso lo hanno ne pagato le donne”.
Donne che dopo un dolore infinito e mai risolto, decidono di farne una bandiera.
Ognuna di loro ha una formula antimafia, ognuna di loro la dichiara, ne fa partecipi gli altri, ognuna di loro porta la propria testimonianza, nelle scuole, nelle comunità, scrive libri, poesie, apre case e ne fa musei, fonda associazioni, diventa parlamentare. Ognuna di loro è un simbolo. Ognuna è un soldato che ha visto in faccia il nemico, ne ha conosciuto l’orrore e dentro di sé lo ha sconfitto. Ognuna di loro è così liberata e libera.
Ed è da donne libere che si dedicano alla lotta antimafia, diventano attiviste e parlano alle altre donne e alle nuove generazioni. Il loro apporto, nella vita di tutti i giorni, diventa fondamentale nella società, per accedere a un degno futuro.
Le artiste dicono:
“Siamo convinte che il il teatro sia un efficace mezzo utile a fare cultura e spesso cultura ‘anti’.
È il caso di questa messinscena, diventata per noi anche impegno e vero e proprio attivismo. Riteniamo di dovere arrivare al cuore e alla pancia di chi lo recepisce partendo dal basso, dalla cronaca, dal racconto di alcune vite semplici diventate loro malgrado eccezionali ed in particolare quella di dieci donne che la mafia la hanno, ognuno a modo proprio, combattuta.
“Libere” è uno spettacolo sulla forza femminile. Uno spettacolo d’intenti comuni. Utile al singolo e al plurale. Uno spettacolo venuto su da una sensibilità tutta femminile e per questo nonostante il tema trattato, leggero e poetico. Potente e immediato. Forte e commovente. Dare voce e corpo a queste donne è stato emozionante, intenso e necessario. Esse queste madri, mogli, sorelle, figlie continueranno per sempre a starci addosso: ne siamo certe, come donne e come artiste”.
Lo spettacolo è realizzato grazie a Francesca Serio madre di Salvatore Carnevale, Silvana Musanti vedova Basile, Concetta Gravina sorella di Graziella Campagna, Daniela Ficarra fidanzata di Enzo Brusca (Di Matteo), Rosaria Costa vedova Schifani, Piera Aiello e Rita Atria, Felicia Bartolotta Impastato, Michela Buscemi.
Raccontare le loro storie serve. Bisogna avere fiducia
Maggiori info:
Il biglietto costa 12 euro, ridotto 10 euro. Sono disponibili abbonamenti a 5, 10 e 20 spettacoli.
Info e prenotazioni: 3396539121