Domenica 29 Dicembre 2019 Giovedì 2 e Domenica 5 gennaio 2020 Palazzo Elena Pietracaprina alle 17,partono le Strenne di Natale
Libri in compagnia di … è una Rassegna dedicata alla presentazione di buoni libri, organizzata dal Comune di Borghetto S. Spirito, nell’intento di suggerire strenne da mettere sotto l’albero e leggere durante le festività
Le presentazioni si svolgono, come consuetudine, nella sala di Palazzo Elena Pietracaprina, in Piazza Libertà, alle ore 17,00 e sono condotte dalla Dottoressa Graziella Frasca Gallo, con la professionalità e la capacità che la contraddistingue.
Piacere della lettura, conoscenza, approfondimento, convivialità sono gli elementi che caratterizzano le nostre presentazioni, che si concluderanno con un brindisi con l’Autore.
Per l’edizione 2019, la rassegna è sostenuta dal MIBACT , grazie al contributo a valere sul Fondo per la promozione della lettura, della tutela e della valorizzazione del patrimonio librario, ricevuto dal Comune di Borghetto S. Spirito nel 2019.
Domenica 29 dicembre, primo appuntamento con l’Autore Enrico Iviglia che presenterà il suo primo libro “Ad alta voce – Storia di un ragazzo diventato tenore” , edito da “Letteratura Alternativa”, in cui il giovane cantante lirico astigiano racconta i suoi primi quarant’anni.
Un titolo, “Ad alta voce”, che vuole urlare la rivalsa, la compensazione, la rivincita personale, il successo. Quasi un grido di liberazione che comunica ed interpreta quella voglia di vivere che da sempre contraddistingue l’operato di Iviglia.
“Ad alta voce” è il canto di Enrico, che si estende ed emoziona, è un grido di gioia, di felicità, ed è stato anche un grido di dolore. Non è la semplice storia di un ragazzo che ha fatto gavetta, ma è il racconto di un percorso emotivo e di crescita di un bambino ribelle, poi ragazzo, al quale stava stretto il suo piccolo mondo, che ha potuto sperimentare, provando su sè stesso, i tanti sacrifici e gli imprevisti, le paure e le delusioni che la vita ogni singolo giorno ci mette davanti, presentandoci un conto spesso salato. L’affanno della vittoria, ma anche la fatica di ammettere di saper perdere, riuscendo, nei momenti di sconfitta, a rialzarsi a testa, e voce, alta.
Un unico obiettivo, inseguito con grande costanza e forza di volontà, costellato da esperienze che segnano nel tempo e nell’anima, ma che forgiano e provocano, trascinandoti a proseguire. “Crederci sempre, arrendersi mai”, come un diktat, senza tempo e pronunciato “ad alta voce”. Un grido di libertà e riscatto per quel ragazzino bullizzato, per l’uomo gioviale che è Enrico oggi. Un libro che è il racconto di una strada, a volte in salita, costellata di incontri significativi, di perdite e abbandoni, di soddisfazioni e successi.
Il Tenore presenterà il suo volume con una formula De-Cantata, ovvero, oltre a raccontare la sua storia, omaggerà il pubblico presente con alcune piccole parti dei brani del suo repertorio, rendendo l’appuntamento ricco, sia dal punto di vista letterario, che musicale.
Nato ad Asti, si diploma al Conservatorio di Torino con il massimo dei voti sotto la guida della prof.ssa Moyso. Continua gli studi con il Maestro Lowe, il repertorio rossiniano con il tenore Giménez e attualmente studia con il maestro Ansorena.
Accademia Rossini Opera Festival di Pesaro sotto la direzione del M° Alberto Zedda (Agosto 2005), ruolo di Cavalier Belfiore ne Il Viaggio a Reims andato in scena a Pesaro e a Jerevan (Armenia). Vincitore Concorso “F.Alfano” a Sanremo per il ruolo di Conte d’Almaviva (settembre 2005). Nel marzo 2006 il traguardo è il 60° concorso di Spoleto “A. Belli” presieduto dal celebre soprano Raina Kabaivanska.
Ha cantato: Dido and Aeneas (Stregone/Marinaio) di Purcel e Così fan tutte (Ferrando); Ciottolino (Papà); Elisir d’Amore (Nemorino); Il Mondo della Luna di Paisiello (Ecclitico); La Dirindina di Scarlatti; Finta Giardiniera (Il Podestà); Il Matrimonio segreto (Paolino); I Capuleti e i Montecchi (Tebaldo); Lucrezia Borgia (Rustighello); La Traviata (Gastone), Lo Speziale (Sempronio), Achille in Sciro (Licomede), Betly (Daniele).
Rossini: Il barbiere di Siviglia (Almaviva), Otello (Rodrigo, Lucio e Gondoliero – Jago in cover); Cenerentola (Ramiro); L’italiana in Algeri (Lindoro); Le nozze di Teti e di Peleo (Giove); Il Viaggio a Reims (Cavalier Belfiore, Libenskof, Don Luigino); Maometto II (Condulmiero); L’occasione fa il ladro (Don Eusebio); La cambiale di Matrimonio (Edoardo Milfort); Il Turco in Italia (Narciso e Albazar), La scala di seta (Dorvil), Le Comte Ory (title role), Petite Messe Solennelle e Stabat Mater.
Giovedì 2 gennaio 2020 il giornalista ed inviato del quotidiano La Stampa Domenico Quirico presenterà i sui libri “Che cos’è la guerra – Il racconto di chi ha vissuto in prima persona” – Salani Editore e “Morte di un ragazzo italiano” Neri Pozza Editore, scritto in memoria di Giovanni Lo Porto, giovane cooperante al confine tra Pakistan e Afghanistan, ucciso a causa di un attacco di droni statunitensi.
Domenico Quirico, un grande osservatore dei molti conflitti che stanno insanguinando l’Africa e il Medio Oriente, soprattutto degli ultimi vent’anni dalla Somalia al Congo, dal Ruanda alla primavera araba, ha vissuto la guerra sulla propria pelle. Dalla sua esperienza di giornalista nascono i suoi libri, che ripercorrono la storia recente, intrecciando le voci e le testimonianze di coloro che la narrazione pubblica ha spesso lasciato ai margini.
Concluderà la Rassegna Domenica 5 gennaio 2020 l’Autore Antonio Caprarica che presenterà il suo nuovo libro ”La Regina Imperatrice” Sperling & Kupfer Editore.
Ha dominato su un impero, è sopravvissuta ad attentati e lotte di corte, ha vissuto passioni proibite, ha dato il suo nome a un’epoca: nel nuovo libro di Caprarica, l’eccezionale vita della Regina Victoria diventa un romanzo
“La Rassegna Strenne di Natale conclude il 2019 ed apre il 2020 all’insegna della Cultura e delle buone letture. L’edizione che presentiamo, particolarmente prestigiosa per gli Autori presenti, propone l’incontro con tre personalità differenti tra loro, che spaziano tra temi diversi, ma che sono accomunati dalla capacità di raccontare e coinvolgere”