Sono 4.129 i morti con coronavirus in Liguria, con un aumento rispetto a quanto comunicato ieri da Regione Liguria di dieci (femmine e maschi dai 10 ai 93 anni) di cui solo tre decessi si riferiscono alle ultime 24 ore.
Gaslini, non ce l’ha fatta la bimba di 10 anni ricoverata in terapia intensiva
Sono 6.189 i positivi accertati finora e malati, con una diminuzione rispetto a quanto comunicato ieri di 87. I pazienti in terapia intensiva sono 72 (+2). Gli ospedalizzati sono complessivamente 601 (-12).
Sono 279 i nuovi casi (incremento in diminuzione rispetto a quanto comunicato ieri).
Sono 87.611 i positivi accertati finora e guariti, con un aumento rispetto a quanto comunicato ieri di 356. L’incremento del valore deriva dal recepimento della circolare del Ministero della salute riguardante “le indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena”. Infatti, non è più necessario il doppio tampone per confermare la guarigione perché ne è previsto soltanto uno.
Liguria, 10 morti e 303 guariti. Ospedalizzati -20 e malati +57. Nuovi casi 371
I flussi della Liguria sono stati allineati come indicato dall’Istituto superiore di sanità, considerando nei casi guariti, oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell’infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall’inizio dei sintomi previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n. 32850 del 12/10/2020).
In altre parole, Regione Liguria indica gli “attualmente positivi” e potenzialmente contagiosi. Significa che conteggia solo chi è stato accertato finora positivo al coronavirus (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti = attualmente positivi), escludendo però dal computo chi è guarito sviluppando gli anticorpi e chi è deceduto.
La Protezione civile nazionale invece conteggia anche questi ultimi (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti che hanno sviluppato gli anticorpi + deceduti = casi totali) che poi vengono pubblicati online pure dal Ministero della Salute.
Inoltre, è bene precisare che secondo il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: “avere un test sierologico positivo per gli anticorpi non esclude che in quel momento un soggetto possa essere infettante. È possibile infatti aver prodotto gli anticorpi, ma avere ancora in circolo il coronavirus e dunque essere ancora contagiosi. Per questo va fatto anche il tampone. Solo se questo esame è negativo si ha la certezza di non essere più contagiosi”.
Ecco il bollettino di oggi con tutti i dati ufficiali inviati da Regione Liguria al ministero della Salute.
N.B.: i responsabili di Alisa hanno comunicato che a partire dal 3 dicembre il ministero della Salute ha modificato il modello dei “flussi ministeriali dati Covid”. Per questo motivo, lo schema dei dati è stato aggiornato: il dettaglio relativo al totale dei casi positivi (casi individuati da test di screening e casi positivi in pazienti sintomatici) non è più previsto dal flusso ministeriale. È stato inoltre aggiunto il totale dei test antigenici effettuati (dal 2 novembre a oggi).