Impennata di contagi Covid in Liguria. Secondo quanto comunicato oggi pomeriggio dai responsabili di Regione Liguria, I nuovi casi positivi sono 807, mai così tanti dall’inizio della quarta ondata.
Di questi un quarto sono nell’Imperiese, con 252 casi, che si conferma la provincia dove il coronavirus circola con più forza.
L’Imperiese è anche la zona dove la percentuale dei vaccinati risulta più bassa rispetto alle altre province liguri.
Gli altri nuovi casi sono stati registrati 240 nell’area di Genova, 149 nel Savonese, 101 nello Spezzino, 62 nel Tigullio e tre sono residenti fuori regione.
I nuovi casi sono emersi da 6614 tamponi molecolari e 9892 test rapidi. Il tasso di positività è del 4,88%.
Complessivamente i positivi sono 8.448, 169 in più rispetto a ieri.
Cresce anche il numero degli ospedalizzati: sono 328, 5 in più di ieri. Di questi 28 sono in terapia intensiva (+1 rispetto a quanto comunicato ieri da Regione Liguria) di cui 21 non vaccinati.
Impennata di ricoveri nel Savonese, con 8 ospedalizzati più di ieri.
Due i decessi: si tratta di maschi di 86 e 93 anni, deceduti al san Martino di Genova e all’ospedale di Sanremo.
I guariti sono 636 in più rispetto a quanto comunicato ieri da Regione Liguria.
In isolamento domiciliare ci sono 6573 persone, 29 in meno rispetto a ieri, e in sorveglianza attiva ce ne sono 5364, erano 5182.
Nelle ultime 24 ore sono state fatte 14.296 vaccinazioni.
A causa della impennata di contagi nell’Imperiese il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha allargato a tutto il centro città l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
Intanto, sono arrivate le 36mila dosi di vaccino pediatrico destinate a ognuna della Asl della Liguria e all’ospedale Gaslini, 6 mila per ognuna.
Domani, ha spiegato il governatore Toti, si partirà con le somministrazioni: “Al momento sono 4.421 i prenotati per quanto riguarda la fascia dai 5 agli 11 anni”.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale rivolta agli over12 “dalla fine di novembre il ritmo delle vaccinazioni sul fronte delle prime dosi ha avuto un incremento notevole, con oltre 7 mila prime dosi a settimana, ben di più delle circa 3 mila a settimana di quelle precedenti”.