“Il report numero 43 dell’Iss-Ministero della Salute ha inserito la Liguria in area di criticità arancione. La curva di incidenza delle ultime cinque settimane osserva un andamento piuttosto stabile, con un lieve aumento nelle scorse settimane. Mentre nella settimana che sta terminando si rileva una lieve diminuzione.
Il dato forse più eclatante è rappresentato dall’incidenza, cioè il numero di nuovi casi nell’estremo Ponente ligure. Nel territorio dell’Asl 1 Imperiese nell’ultima settimana si è registrato un brusco calo e oggi l’incidenza è sovrapponibile a quella regionale. Non ci sono particolari segnali di attenzione che ci fanno preoccupare, il quadro è abbastanza omogeneo.
In Asl 1 si è infatti osservata una netta diminuzione dell’incidenza del coronavirus nel distretto di Ventimiglia e Sanremo. In quello di Imperia invece un ulteriore calo probabilmente per un effetto riflesso.
Per quel che riguarda il report numero 43, sarà sottoposto per la valutazione del rischio alla riunione della cabina di regia che avverrà domani”.
Lo ha dichiarato stasera il subcommissario di Alisa Filippo Ansaldi.
“Le nostre capacità di monitoraggio e di accertamento – ha aggiunto il prof. Ansaldi – rimangono entro valori assolutamente superiori alla soglia e significa che nella nostra regione la capacità di tracciamento è buona così come la capacità di accertamento diagnostico.
Si osserva un aumento degli indici di trasmissione del coronavirus. Chiaramente stiamo facendo riferimento non alla settimana che termina oggi, ma a quella precedente.
Addirittura il parametro R(t) viene calcolato su un dato di 17 giorni fa, quando l’indice era superiore a 1 (1,13) con un intervallo di confidenza da 1,08 a 1,18.
Riguardo all’andamento dell’indice R(t) negli ultimi tre mesi, abbiamo osservato un trend sempre molto vicino a 1, grazie al meccanismo di controllo determinato dalle misure di distanziamento fisico.
Abbiamo pertanto un rischio complessivo moderato, in scenario di tipo 2, quindi un R(t) superiore a zero che ci colloca in zona arancione.
Complessivamente la situazione è molto fluida: l’invito ai liguri è sempre rivolto a rispettare le norme anti Covid al fine di evitare un’impennata dell’indice R(t)”.