“Il ministero della Salute oggi ha confermato le ordinanze sulle Regioni. La Liguria resta in area di criticità arancione fino al 3 dicembre.
Fino a quella data ci sarà il tempo per discutere sia in sede tecnica sia in sede politica il rinnovo delle misure restrittive.
La decisione è stata presa secondo i parametri ministeriali e nella sostanza la condividiamo.
Riteniamo che sia opportuna in questi giorni maggiore prudenza”.
Lo ha dichiarato stasera il governatore Giovanni Toti alla luce della nuova ordinanza firmata oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza (LeU-Articolo Uno).
Speranza conferma zona arancione per la Liguria fino al 3 dicembre
Liguria, 25 morti. Netto calo malati (-541) e ospedalizzati (-70). Guariti 1025. Nuovi casi 509
“La percentuale dei positivi – ha aggiunto Toti – si sta progressivamente abbassando.
Oggi stimiamo l’indice R(t) a 0,8 – 0,9, quasi a metà dell’ultimo picco raggiunto qualche settimana fa.
Il totale dei nuovi casi positivi cala ancora: 541 la differenza tra persone guarite e nuove contagiate.
Calano anche gli ospedalizzati, a conferma di un trend già cominciato nei giorni scorsi: 70 persone in meno distribuite tra gli ospedali di tutto il territorio regionale.
Il numero di pazienti in terapia intensiva non è in crescita.
La Liguria adeguerà le sue ordinanze alla conferma della zona arancione, ma si tratta di un recepimento tecnico.
Se le cose continuano così penso che i confini regionali per Natale potrebbero essere aperti.
Non riteniamo che inciderà molto sulla ripresa eventuale della pandemia, dato che gli indici R(t) anche nelle altre regioni si stanno uniformando verso il basso.
Ci auguriamo che dal ponte dell’Immacolata si possa tornare a una prudente e mitigata normalità per dare un po’ di respiro alle nostre attività economiche e far passare alle famiglie un Natale sereno”.