“È una scelta che ci lascia esterrefatti quella di escludere il Policlinico San Martino di Genova, uno dei primi ospedali d’Italia e la cui clinica universitaria di Malattie infettive era già impegnata nella sperimentazione del Remdesevir, dall’utilizzo di questo farmaco secondo le nuove regole dell’Aifa. Mentre in alcune regioni sono stati scelti addirittura due siti di sperimentazione, alla Liguria, alla sua Università e al suo principale ospedale è stata negata questa possibilità”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti.
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“Abbiamo chiesto all’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) – ha aggiunto Toti – di conoscere i criteri di tale scelta, perché, scorrendo l’elenco delle strutture accreditate, senza voler sminuire nessuno, riteniamo che il Policlinico genovese abbia tutte le carte in regola per far parte dei primi dieci ospedali d’Italia individuati per la sperimentazione.
Sosteniamo la protesta dei nostri medici specialisti e ci auguriamo che dietro tutto questo non vi sia una scelta politica difficilmente spiegabile ai cittadini sella Liguria.
Non stupisce che il Pd si schieri contro medici, scienziati, cittadini dei liguri per difendere scelte discutibili: mi sarei aspettato, e credo anche i liguri, di averli almeno questa volta dalla nostra parte”.