Caos, sovraffollamento e insicurezza per gli agenti nelle carceri liguri. Oltre la metà dei detenuti risultano stranieri, 761 su circa 1400, a fronte di una capienza prevista di 1099 (fonte sindacato polizia penitenziaria Sappe).
Il Ministero della Giustizia nei giorni scorsi ha pubblicato le ultime statistiche, relative alla situazione di febbraio 2018, che rivelano come l’emergenza immigrazione vada a braccetto con il problema sicurezza nelle nostre città.
La parte del leone la fanno i malviventi marocchini (190) seguiti da albanesi (103) tunisini (96) romeni (67) ecuadoriani (43) senegalesi (36) algerini (33) nigeriani (21) dominicani (17).
La percentuale di detenuti stranieri nelle carceri della Liguria si attesta quindi intorno al 55% ma la popolazione straniera regolarmente residente nella nostra regione risulta di 138.324 persone (dati Istat 2017) ossia poco meno del 10% rispetto a quella italiana (circa un milione e mezzo). Senza contare il numero di immigrati clandestini e irregolari (verosimilmente alcune migliaia) che ovviamente non possono essere stati conteggiati dall’Istat.
Situazione critica e al limite del collasso in particolare a Genova Marassi, dove a febbraio 2018 su 716 detenuti ben 359 risultano stranieri.
Gli stranieri detenuti nelle carceri italiane a febbraio 2018 risultano invece in percentuale inferiore rispetto a quella registrata in Liguria: 19.765 a fronte di una complessiva popolazione carceraria di circa 56mila malviventi. Nel 2017 gli stranieri detenuti in Italia erano di meno: gli africani 9.979 mentre quelli provenienti da Albania, Paesi UE ed ex Jugoslavia 7.287.
Dati detenuti stranieri – Ministero della Giustizia
Grafico Istat, residenti stranieri in Liguria – Tuttitalia