“Siamo in attesa delle decisioni del Governo che potrebbero arrivare in serata e siamo pronti a rispettarle. Di fronte alla possibilità che la Liguria sia inclusa in una fascia di alto rischio, cosa che non possiamo escludere, sarebbe insensato mandare i nostri ragazzi a scuola dopo l’Epifania per due soli giorni, per poi magari richiuderle da lunedì”.
Lo ha dichiarato stasera il governatore ligure Giovanni Toti.
“Occorre dare alle scuole – ha aggiunto Toti – una prospettiva sufficientemente lunga e, mi auguro, anche omogenea sul territorio nazionale. Sarebbe comunque opportuno per tutti che si conoscesse al più presto, possibilmente entro le prossime dodici ore, l’indirizzo del Governo.
In Liguria le vaccinazioni sono arrivate a 5232 e si procede a pieno ritmo secondo i piani predisposti da Alisa, anche in questi giorni di festa nessuna azienda sanitaria si è mai fermata.
Oggi sono stati circa 2400 i vaccini somministrati. Siamo in linea con quanto avevamo previsto, sia pure tra molte difficoltà tra le quali il personale disponibile da dedicare all’attività.
Inoltre, i responsabili di Alisa stamane hanno istituito il Diar (dipartimento interaziendale regionale) di Malattie infettive.
Non c’era ancora, l’attuale situazione l’ha reso indispensabile.
Abbiamo deciso di formalizzare il ruolo di coordinamento che il San Martino, con la sua clinica di Malattie infettive diretta dal professor Matteo Bassetti ha già svolto in questi mesi, sia nel rapporto con la medicina di base, sia nel coordinamento sui criteri di gestione del paziente. La delibera verrà portata in giunta regionale venerdì 15 gennaio”.