“È con grande soddisfazione che annuncio l’adesione a Liguria Popolare di Salvatore Muscatello e Renato Magliocchetti che hanno deciso di far parte della nostra esperienza civica”.
Con queste parole il presidente e consigliere regionale di Liguria popolare Andrea Costa oggi ha comunicato “l’arrivo nella nostra squadra” di Muscatello, dottore commercialista e revisore contabile, consigliere metropolitano con delega a Bilancio, Patrimonio e Sviluppo economico e consigliere comunale ad Arenzano, e di Magliocchetti tecnico sanitario radiologia medica e capogruppo in consiglio comunale ad Arenzano.
“Per me è un onore che abbiano deciso di far parte della famiglia di Liguria popolare – spiega Costa – ritengo infatti che possano portare un grande valore aggiunto grazie alla loro serietà e alla loro profonda competenza”.
Con l’adesione di Salvatore Muscatello si vengono a creare le condizioni per creare il gruppo di Liguria popolare all’interno del consiglio metropolitano “dove è già presente Marco Conti, anche consigliere in Comune a Sestri Levante. L’arrivo di Magliocchetti ci permetterà di essere presenti anche in consiglio ad Arenzano dove si costituirà il gruppo”.
“Con queste due nuove adesioni – ha sottolineato Costa – emerge sempre di più come Liguria Popolare, realtà civica del centrodestra, stia continuando a ottenere consensi grazie anche ai valori che la contraddistinguono che sono fondati su dialogo, moderazione e concretezza. Una crescita che la porterà a presentarsi all’appuntamento elettorale di quest’anno con una propria lista e in tutte e quattro le provincie liguri.
A tal proposito ho chiesto a Salvatore Muscatello di far parte della squadra di Liguria Popolare che correrà alle prossime elezioni regionali e ha accettato”.
Alla presentazione dei nuovi militanti di Liguria popolare stamane erano presenti il presidente e consigliere regionale Andrea Costa, il capogruppo Gabriele Pisani, i consiglieri metropolitani Salvatore Musacatello e Marco Conti, il capogruppo in consiglio ad Arenzano Renato Magliocchetti e il coordinatore di Genova Popolare Ubaldo Borchi.