Sarà Gloria Capriata, coordinatrice infermieristica del reparto di Rianimazione del San Martino di Genova, la prima ligure ad essere vaccinata contro il Covid-19 domenica prossima.
La 48enne genovese è stata presentata al pubblico stasera dal governatore Giovanni Toti.
Gloria Capriata ha un marito due figli e lavora al San Martino da quando ha 19 anni.
“Ho vissuto in prima linea tutta la pandemia – ha spiegato la coordinatrice infermieristica – ci tengo a essere la prima perchè ho visto le atrocità del coronavirus.
Sono felice di essere stata scelta come prima donna, come infermiera, come coordinatrice e spero di essere d’esempio anche per i miei colleghi, nonostante tutte le perplessità, che a volte ci sono, per paura.
Vaccinatevi senza timore. Credo sia giusto che passi questo messaggio, che si prenda esempio. Deve essere una vaccinazione di gregge.
Ci tenevo a essere vaccinata e mi sono proposta. Sono stata scelta tra tanti, forse anche per il mio ruolo.
Gli indecisi ci sono sempre. Io spero di trascinarli vedendo una collega che lo fa per prima”.
Gloria Capriata ha infine invitato a usare tutte le precauzioni come mascherina, distanze interpersonali, lavarsi le mani spesso ed evitare luoghi affollati.
“Serviranno un paio di giorni per esaurire la prima serie di 320 di di vaccino anti Covid – ha aggiunto Toti – dal 29 dovrebbero entrare in funzione centri in tutta la regione per esaurire le altre.
In questa emergenza sanitaria Gloria Capriata si è impegnata incessantemente. Una dedizione, un amore per il prossimo, oltre che per il suo lavoro, che fa onore alla nostra regione intera.
Tutti i nostri sanitari, medici, infermieri, operatori fino alle pubbliche assistenze sono le prime linee che si sono sacrificate più di altri in questi mesi difficili e alienanti.
Sono la mano tesa quando si ha paura, sono una voce amica che diventa ancor più di importanza vitale nella solitudine a cui questa malattia confina.
Tutti hanno fatto la loro parte ed è per questo che saranno queste categorie le prime a ricevere il vaccino contro il coronavirus.
Siamo certi che, come Gloria stessa si è augurata, i suoi colleghi seguiranno il suo esempio perché vaccinarsi è un passo fondamentale per vincere questa battaglia che combattiamo da mesi.
Sempre domenica 27, vaccineremo anche alcuni pazienti e operatori sanitari di due Rsa, perché i nostri anziani sono i primi da tutelare.
Sarà una grande giornata, un grande passo verso il ritorno alla normalità, che tanto manca a tutti noi, una giornata che non sarà però un traguardo ma un altro tassello del nostro impegno costante in questa lotta, che non dimenticheremo”.