In attesa di “uscire a rimirar le stelle”, con i verdetti Michelin attesi per l’8 novembre, la ristorazione ligure si gode un buon momento. Menzioni e e premi non mancano sotto forma di forchette, gamberi e saliscendi di classifiche a livello nazionale.
Senza ombra di dubbio desta sensazione l’ottimo risultato conseguito da Hostaria Ducale, inserito nella Top50 della classifica dei migliori ristoranti italiani.
Certamente degna di menzione, la ..menzione che ha motivato la ventiduesima posizione del locale genovese, primo tra i ristoranti della Liguria. “Vicino a Piazza De Ferrari, uno stretto vicolo, salita San Matteo, ti porta ad Hostaria Ducale, un piccolo locale curato nei dettagli, giocato sui colori oro e nero, con la possibilità, in estate, di cenare nel dehors lungo il caruggio. Gestione affidata a ragazzi giovani, come il sommelier Mattia Briganti che ti accoglie con un sorriso e lo chef Daniele Rebosio, che da novembre ha preso in mano le redini della cucina. Con passione ti fa degustare piatti innovativi ma ben equilibrati, in cui si manifestano solida tecnica, ottima qualità delle materie prime e particolare attenzione ai prodotti del territorio. Atmosfera piacevole e rilassante per una serata fuori dal caos della quotidianità”.
Presenti nella graduatoria dei migliori 50 in Italia, anche Marco Visciola e il Marin del Porto Antico con Miranda di Gianni D’Amato in quel di Tellaro, a far da compagnia.
“Siamo felici di questo riconoscimento – sottolinea il proprietario Enrico Vinelli (foto a sinistra) – L’intera brigata, guidata dallo Chef Daniele Rebosio sta lavorando per raggiungere grandi obiettivi, in linea con la massima attenzione verso i nostri clienti, che apprezzano il lavoro di ricerca e selezione realizzato ogni giorno nei nostri piatti”.
Riconoscimenti sono arrivati per la Liguria anche da Il Gambero Rosso. A partire dal premio speciale come “Cuoco emergente” assegnato allo stellato Jorg Giubbani con il suo Orto by Jorg Giubbani di Moneglia. Premio speciale anche per Marco Visciola e il Marin del Porto Antico per il miglior pre-dessert: Save The Sea. Grande soddisfazione al Santamonica di Monica Capurro e Andrea Giachino per la conquista di “Due forchette” salutate con un brindisi e con un post pieno di felicità.
Due forchette ancore per Orto, ma anche per Impronta d’acqua di Ivan Magnago, The Cook di Ivano Ricchebono.
Un gambero se lo aggiudica Magiargè di Bordighera e una forchetta per il ristorante 20Tre.
Premio speciale, nella categoria Tradizione futura, per Enrico Marmo chef ai Balzi Rossi di Ventimiglia.
Immancabile, nella sezione Trattorie, per la Brinca di Nè.
DI FRANCO RICCIARDI