“Lilly e Felice”: al Sipario Strappato di Arenzano, la vera storia dell’amore proibito tra due donne in tempo di guerra
“Lilly e Felice”: al Sipario Strappato di Arenzano. Sabato 12 marzo alle 21 al Sipario Strappato di Arenzano (via Marconi 165) prosegue la rassegna dedicata alle donne con “Lilly e Felice”, vera storia di un amore proibito portata in scena dal Teatrino di Bisanzio.
Berlino: cuore della Germania nazista. Tra la fine del 1942 e per quasi tutto il 1944, due giovani donne vivono un amore doppiamente proibito mentre divampa la Seconda Guerra Mondiale, la quale irrompe nella loro vita con tutta la sua tragicità.
Lilly Wust è una casalinga tedesca ariana, madre di quattro figli, con un marito al fronte e persino decorata dal Reich. Un pomeriggio, conosce Felice Schragenheim, una ragazza piena di vita, dichiaratamente omosessuale e con una spiccata vena poetica, in un caffè del centro. Fra le due nasce subito un’attrazione che divampa presto in una passione travolgente.
Felice fa parte di un gruppo di giovani ebrei clandestini che cercano di sopravvivere.
Passando di casa in casa, cambiando continuamente identità con documenti rubati e falsificati, trascorre assieme al gruppo le giornate ai caffè mischiandosi a quella cerchia di berlinesi che si sforzano di vivere in un’allucinata finzione di normalità tra le bombe e le lugubri promesse del nazismo.
E tra quella cerchia c’è anche Lilly che, per amore divorzierà dal marito e accoglierà Felice in casa consacrandosi a lei con una sorta di vero e proprio matrimonio. Passano così mesi gioiosi in un’illusoria speranza mentre la Gestapo
intensifica le deportazioni e il regime mette in atto la soluzione finale contro gli ebrei.