Dopo le grandi difficoltà legate al periodo di profonda crisi economica, l’Italia sembra risollevare finalmente la testa. L’imprenditoria femminile in questo contesto sta avendo un ruolo importante soprattutto in Liguria, nella quale si sta osservando un autentico boom di aziende a conduzione “rosa”. Le conseguenze in termini di posti di lavoro non possono che essere positive, come confermano i dati relativi all’occupazione raccolti dai maggiori istituti del settore.
Il 35% delle imprese agricole liguri è a conduzione femminile, +6,8% per l’occupazione
Crescono le imprese “rosa” in Liguria, in particolare nei settori legati all’agricoltura, al turismo e ai servizi. Oggi il 35% dell’intero ecosistema imprenditoriale agricolo regionale è infatti rappresentato dalle circa 3500 imprese a conduzione femminile. Tale crescita ha raggiunto il picco massimo nell’ultimo anno, con un +12% portato dalle imprese appartenenti al settore agricolo condotte da giovani donne sensibilmente incoraggiato anche dalle agevolazioni previste per le donne imprenditrici. Com’è intuibile, tale situazione fiorente della Liguria ha avuto un’ottima influenza sullo stato dell’occupazione regionale: secondo quanto riportato dall’Istat e dal Registro delle Imprese, infatti, si è osservato un incremento dei posti di lavoro pari a 30.000 unità nell’arco degli ultimi due anni, con un tasso di occupazione maggiore del 6,8%. Secondo gli esperti del settore si tratta di un trend più che positivo che prosegue la sua avanzata dal 2014.
Cavalcare il trend positivo con la promozione: come fare?
Per cavalcare l’onda della crescita e sfruttare ulteriormente l’ottimo momento a livello imprenditoriale è necessario puntare sull’investimento. In questa direzione, la promozione è un elemento chiave per incrementare le vendite e acquisire nuovi clienti, ma è necessario farla con intelligenza. In che modo? La soluzione migliore è quella di adottare una strategia che riesca a integrare in maniera efficace i canali online e offline. Non è indispensabile avere a disposizione un grosso budget: alcune strategie a basso costo sono infatti accessibili anche per le realtà aziendali più piccole. Un esempio potrebbe essere quello della pubblicità su carta o tramite oggetti come le borse shopper personalizzate con il logo dell’attività, reperibili anche on line e molto utili per accrescere la visibilità del brand. Per quanto riguarda i canali digitali, invece, si dovrebbe puntare su un buon sito (ottimizzato per i motori di ricerca) che rappresenti un valido punto di riferimento per i clienti e offra a possibilità di acquistare i propri prodotti in rete. Infine, mai sottovalutare il potenziale dei social network, soprattutto se si ha un target giovane.