Quasi 50 mila euro donati alla Protezione Civile grazie alla patch da divisa ideata dalla polizia locale di Genova. Adesioni da tutta Italia.
Ha raccolto quasi 50 mila euro – 48 mila 480 per le precisione – l’iniziativa della patch solidale contro il Coronavirus. L’idea di una patch, una toppa da attaccare alla divisa, da vendere per raccogliere fondi per la Protezione civile nazionale, è venuta a due agenti della Polizia Locale di Genova ed è stata accolta da oltre 350 comandi di tutta Italia. Numeri molto al di là dell’obiettivo di 10 mila euro che si erano prefissati gli agenti. La patch del costo di dieci euro è stata acquistata dagli operatori della Polizia Locale che hanno deciso di partecipare a titolo volontario all’iniziativa benefica.
Questa mattina il sindaco Marco Bucci ha ricevuto i due agenti, Igor Daglio e Riccardo Pognani, in forza al reparto Sicurezza urbana, che gli hanno donato una patch da divisa e un quadro con una patch speciale in formato extralarge. La maxi patch donata al sindaco è speciale anche perché sullo sfondo compare lo skyline di Genova. All’incontro con il sindaco erano presenti l’assessore alla Polizia Locale Stefano Garassino e il comandante Gianluca Giurato, che fin da subito hanno sostenuto l’iniziativa.
La patch da divisa per gli agenti rappresenta il virus preso idealmente a calci dallo stivale dell’Italia; compaiono anche lo scudetto della Polizia Locale, il tricolore e la scritta “L’Italia resiste”. Non è la prima volta che gli agenti della Polizia Locale si stringono a Genova con una patch: l’avevano già fatto gli agenti di Milano, che avevano creato una patch dopo il crollo del Ponte Morandi per i contingenti che avevano lavorato insieme in quell’emergenza.
“Un’iniziativa davvero pregevole quella proposta e realizzata dai nostri agenti della Polizia Locale – ha detto il sindaco Marco Bucci –. A parte il significato simbolico che testimonia la vicinanza del nostro Corpo alla cittadinanza così duramente colpita in questo periodo, vorrei sottolineare l’aspetto concreto: raccogliere circa 50mila euro in un mese significa fare la propria parte in modo tangibile, come è tradizione dei nostri agenti. Davvero grazie e avanti così”.
“Sono orgoglioso dei nostri agenti – ha dichiarato l’assessore alla Polizia Locale Stefano Garassino – che oltre a svolgere il proprio prezioso lavoro per la città, non mancano di mettere in luce un’umanità e un cuore che fa loro onore. Come in ogni emergenza la Polizia Locale è sempre in prima linea al servizio dei cittadini e anche nella lotta al Coronavirus sta facendo la propria parte con dedizione”.