È stato presentato stamane il progetto “Costruiamo Genova. E ascoltiamo Genova”, nato a due mani, quelle di Linea condivisa e della Lista Sansa, e “messo a disposizione dell’intera coalizione, con lo scopo di misurare la temperatura della Città di Genova, dopo oltre quattro anni di amministrazione di centrodestra”.
“Costruiamo Genova. E ascoltiamo Genova” è un questionario che “si rivolge alla cittadinanza genovese.
L’obiettivo è quello di ascoltare e recepire, attraverso le varie domande poste, i pareri e le sensazioni dei concittadini, per dare vita ad un nuovo percorso che non sia fatto solo di parole, ma anche di ascolto.
L’iniziativa della Lista Sansa e di Linea condivisa non vuole essere un’azione solitaria ma, al contrario, un contributo messo al servizio di tutte le energie coinvolte nel progetto”.
“Questa idea, nata con la Lista Sansa – ha aggiunto il capogruppo regionale di Linea condivisa Gianni Pastorino – l’abbiamo coltivata in maniera concreta e propositiva, registrando le valutazioni delle persone in un modo coerente e cercando di capire, al di là delle nostre sensazioni e suggestioni, se le genovesi e i genovesi ritengano che la giunta Bucci abbia lavorato per il bene di questo territorio e della cittadinanza, oppure, se al di là dei proclami che sono stati fatti, siano emerse manchevolezze ed errori.
Il questionario vuole essere una consultazione popolare che permetta ai cittadini genovesi di esprimere non solo opinioni, ma anche timori e speranze per il futuro.
Primo: ascoltare. E poi capire come vivono davvero i genovesi – ha sottolineato il capogruppo regionale Ferruccio Sansa – al di là della retorica del modello Genova. Questo è il nostro obiettivo.
Il voto delle amministrative a Genova si avvicina e per noi il primo passo che la politica deve fare è quello di ascoltare i cittadini.
Per questo Lista Sansa e Linea Condivisa mettono a disposizione idee e risorse per costruire una nuova immagine della nostra città, che parta dal dialogo diretto con le genovesi e i genovesi.
Il questionario sarà valutato da Linea condivisa e Lista Sansa e portato a conoscenza di tutti coloro che faranno parte della coalizione progressista, usato insieme ad altri strumenti per definire compiutamente il quadro di programma e di governo della futura coalizione”.