“L’attuale giunta regionale ligure ha scritto l’ennesima pagina di una farsa. L’assessore alla Sanità Angelo Gratarola (candidato alle prossime elezioni regionali nella lista civica di Marco Bucci, ndr) si vanta dei risultati raggiunti sulla trasparenza delle liste d’attesa, mentre dovrebbe vergognarsi dei risultati dei report sulle liste d’attesa che riportano dati agghiaccianti.
Visite ed esami diagnostici prenotabili a distanza di mesi o di anni, se non a data destinarsi, perché le agende sono chiuse e prenotare diventa impossibile.
In Liguria ci sono 200mila cittadini che rinunciano a curarsi e più di centomila che spendono mille euro l’anno per visite ed esami.
Di questo Gratarola, come assessore alla Sanità, dovrebbe vergognarsi. Invece esulta per il sistema di trasparenza delle liste d’attesa. Siamo al teatro dell’assurdo”.
Lo ha dichiarato oggi il segretario del PD Liguria Davide Natale replicando alle parole di Angelo Gratarola, che ha commentato l’analisi della Fondazione Gimbe sulla trasparenza delle liste d’attesa.