Giovedì 20 dicembre, alle ore 20.00, al Teatro Carlo Felice, va in scena il celebre balletto Lo schiaccianoci, il primo titolo del ciclo Čajkovskij, al quale seguiranno Il lago dei cigni, l’11 gennaio 2019 e La bella addormentata il 31 gennaio 2019.
Protagonista, il Balletto del Teatro Astana Opera, con la Direzione Artistica di Altynai Asylmuratova, prima ballerina del Balletto Kirov del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, massima interprete di tutti i principali titoli del balletto classico. Nota la perfezione tecnica raggiunta dagli interpreti russi nel ballo e le insuperabili atmosfere magiche e vitali che riescono a trasmettere allo spettatore.
Lo schiaccianoci, rappresentato per la prima volta il 5 dicembre 1892 al Teatro Mariinskij di S. Pietroburgo, si è imposto, da allora, come uno dei balletti più amati di tutti i tempi, il balletto di Natale per eccellenza.
Nel 1891, fu proposto a Ciajcovskj dal Direttore dei Teatri Imperiali di San Pietroburgo di scrivere un balletto dedicato all’infanzia.
La scrittura musicale, sulla quale il compositore fu inizialmente perplesso, passò attraverso una fase difficile della sua vita, tra cui la morte della sorella; ciononostante egli riuscì a mescolare con singolare espressività realtà, fantasia, sentimenti e paure infantili, affetti familiari, misteri e magiche visioni, con musiche di perfezione e trasparenza mozartiane che formano un singolare mix con le immaginarie atmosfere fatate. Mediante questa composizione Cajkovskij iniziò a sperimentare anche l’utilizzo di strumenti destinati ai bambini e, in particolare, quello scoperto a Parigi che collocò nel secondo atto, la “Celesta Mustel”.
La trama si snoda da un regalo fatto dallo zio Drosselmeyer di Fritz e Clara alla bambina, uno schiaccianoci a forma di soldatino: lei danza felice con il suo giocattolo ma Fritz glielo rompe e lo zio lo aggiusta. Quel soldatino,animandosi. difenderà successivamente i bimbi, con sorprendenti trovate, dall’invasione dei topi e tutti ritorneranno ad essere felici.
Mai come in questa partitura, per molti aspetti neoclassica, Čajkovskij è stato così elegante e raffinato, e al tempo stesso di diretta presa popolare, trasformando la dolce favola in una riflessione filosofica sull’irragiungibilità della felicità perfetta. La danza cinese, quella araba, il valzer dei fiori: sono brani che tutti conoscono, anche senza saperlo.
Il Balletto del Teatro Astana Opera presenta il classico balletto di Natale nella storica versione del leggendario coreografo russo Yuri Grigorovich, recentemente festeggiato e celebrato in patria in occasione del suo novantesimo compleanno.
Il libretto è di Ivan Vsevoložskij, allora direttore dei Teatri Imperiali, e le coreografie originali furono ideate dal più grande coreografico dell’Ottocento, Marius Petipa.
La direzione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata ad un artista di rilievo, Arman Urasgaliyev, che si alternerà con Abzal Mukhitdinov, mentre il Coro di Voci Bianche del Teatro Carlo Felice è diretto da Gino Tanasini.
Intorno a Schiaccianoci: Domenica 23 dicembre 2018 – ore 11.00, Teatro Carlo Felice Domenica in musica. Lo schiaccianoci in versione ridotta
Per favorire la visione del trittico Čajkovskij, è stata formulata la Ballet Card ad un importo particolarmente vantaggioso di 120 euro, per gli under 26 e le scuole di danza a 54 euro.
Repliche: Venerdì 21 dicembre – 15.30 (G) – 20.00 (B); Sabato 22 dicembre – 15.30 (F) – 20.00 (L) e Domenica 23 dicembre – 15.30 (C).