Titolare del bar di piazza Pollaiuoli e cliente multati per 400 euro ciascuno
Invece di usare un bicchiere di carta usa e getta come stabilito dai protocolli per la zona arancione, aveva appena aperto e, forse peccando d’ingenuità e nella fretta, ha servito un caffè in una tazzina di ceramica.
Per questo motivo, il titolare del bar “Lo Scorretto” di piazza Pollaiuoli, nel Centro Storico di Genova e il suo cliente sono stati salatamente multati per un importo da 400 euro ciascuno. E’ quanto è successo mercoledì mattina.
Tutta l’amarezza del barista Gustavo Boero, titolare de Lo Scorretto in piazza Pollaiuoli, la si può leggere sulla saracinesca del bar, ora chiuso. Lui, infatti, ha attaccato la multa che i tre agenti in borghese gli hanno fatto alle 8 del mattino, appena aveva aperto.
“Erano le 7.30, avevo appena alzato la saracinesca ed era il primo caffè che facevo. Non avevo nemmeno fatto in tempo a tirare fuori le tazzine di cartone e l’ho servito in una normale e l’ho consegnato al cliente, che ha consumato il caffè qui fuori, nella piazzetta.
Sono subito spuntati tre giovani agenti in borghese, che si sono qualificati e mi hanno multato. La cosa che più mi fa star male è che anche il mio cliente ha subito questa ingiustizia ed è stato multato. Un caffè che gli è costato 400 euro.”
A tale notizia tanti genovesi si sono detti pronti a supportare il barista che nel frattempo, sembra che abbia anche ricevuto la sanzione accessoria della segnalazione alla Prefettura per la chiusura di 5 giorni.