Alberto Razzetti, al rientro dalla felice spedizione dei Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi conclusi da campione mondiale nei 200 farfalla e con il bronzo nei 200 misti, partecipa alla Coppa Brema Liguria a Rapallo con il suo Genova Nuoto-MySport.
L’occasione è importante per tracciare un bilancio di un eccezionale 2021 agonistico, a cominciare dal legame che Alberto, arruolato nel 2019 dalle Fiamme Gialle, ha proprio con il suo Genova Nuoto. “Al Genova Nuoto devo tanto, sono rimasto molto legato a loro anche se adesso mi alleno a Livorno.
I cinque anni, nei quali mi sono allenato con Davide Ambrosi sono stati importanti per la mia carriera. Siamo cresciuti tanto entrambi. Mi hanno dato una mano per costruire la base per quello che sto facendo adesso. Mi fa piacere essere alla Coppa Brema per aiutare la squadra. Sono sempre molto affezionato a Genova, alla Sciorba e al Genova Nuoto”.
“Le gare ad Abu Dhabi sono andate tutte bene. Il livello di soddisfazione è uguale in tutti. Poi ovviamente il 200 delfino è stato speciale perché avendo vinto l’oro è stato particolare. Sono soddisfatto di tutte le gare fatte – afferma Razzetti – Anche nei 200 stile che non pensavo di riuscire a fare così bene. Anche per la staffetta mi ha fatto piacere dare una mano.
Un bilancio onestamente più che positivo. Non mi sarei mai aspettato questo risultato complessivo”. I record. “Quando mi butto in acqua provo sempre a cercare il mio personal best e da lì vedere quello che succede in base alla posizione”. Razzetti riavvolge il nastro e torna a Tokyo. “Fare le Olimpiadi è sicuramente il sogno che tutti hanno fin da bambini. Danno fiducia e ti fanno capire che sei arrivato a un punto importante e che da lì puoi fare ancora qualcosa.
L’Olimpiade dà fiducia per il futuro, per continuare e per allenarti sempre al meglio e per provare a migliorare ancora e magari tornare alle Olimpiadi”. Il 2022. “Nel 2022 cercherò di rimanere su questo livello e di migliorare ancora se possibile. Proverò a migliorare i miei tempi. Ci saranno gli Europei e i Mondiali e spero di qualificarmi entrambi per dare il meglio di me in ogni occasione”.
Emozione nelle parole della presidente Mara Sacchi. “Devo dire che mi ha colpito molto vederlo arrivare in finale all’Olimpiade così giovane. Alla premiazione di ottobre, tutta Genova Nuoto-MySport lo ha festeggiato per i suoi successi. Io gli ho detto: ‘Alberto, guarda solo in alto’. Chi capisce qualcosa vede subito le doti del campione. Alberto è stato bravissimo a inserirsi in una squadra, la nostra Nazionale, che non è mai stata così forte come in questo momento. Sono veramente orgogliosa e super felice”. Alberto esempio per i giovani del Genova Nuoto. “Avere un atleta come Alberto serve sicuramente da esempio per gli atleti più giovani. Serve per aiutare a credere nei propri sogni. Riuscire ad essere coerente con il proprio sogno e lavorare per ottenerlo”.
Queste le parole di Davide Ambrosi, allenatore del Genova Nuoto. “Io ho avuto la fortuna e il privilegio di seguire Alberto dalla stagione 2015/2016 fino al 2019, post Universiadi. Si vedeva lontano un miglio che Alberto sarebbe diventato quello che è diventato ora. Adesso è facile dire che era un predestinato, ha 21 anni ed è nel completo gotha del panorama internazionale. Fin da subito ho cercato, con un Razzetti molto giovane, di invogliarlo a provare su distanze un pochino più lunghe, come i 200 delfino e 400 misti. La mia soddisfazione più grande, oltre a vederlo sul tetto del mondo, è stata quella di averlo convinto a provare. Ricordo sempre con piacere il 2018, ultimo anno di categorie giovanili di Alberto, dove a marzo, a Riccione, ha realizzato il suo primo record italiano assoluto nei 200 delfino. All’epoca 1’52’’80’” che poi è andato a ritoccare alla sua prima esperienza europea a Glasgow. I ricordi più limpidi che porto con me sono questi. Sono state stagioni indimenticabili. Come dico sempre, spero che Alberto qualcosa da me abbia imparato ma soprattutto io ho imparato molto da Alberto perché gli allenatori imparano molto più dagli atleti specialmente quando si ha la fortuna di gestirli ad alto livello. Per cui un grande in bocca al lupo ad Alberto, si merita tutto quello che ha raggiunto adesso e ne vedremo ancora delle belle secondo me”.
I compagni. “Il rapporto con i compagni è assolutamente ottimo, di un’umiltà incredibile. Si è sempre messo a disposizione della squadra. Anche giovedì, dopo neanche 24 ore che è atterrato a Genova da Dubai, era a Rapallo ha dare il suo impegno e il suo contributo per la squadra, da campione del mondo e da atleta di Genova Nuoto. Umile come è sempre stato”.
Il 2021 di Genova Nuoto. “Il 2021 di Genova Nuoto si è aperto bene, si è conclusa la stagione precedente con quattro medaglie ai campionati italiani di Roma, con quattro atleti diversi. Questo ci lusinga molto. Abbiamo un buon vivaio sotto e speriamo anche quest’anno che arriva di far le cose per bene”.