La festa del patrono degli agricoltori alle 20.30 presso la parrocchia di San Giovanni Battista
Il 15 maggio Loano celebra la festa di Sant’Isidoro, si terrà la messa con benedizione dei “mazzi”, cioè le primizie dei campi offerte dagli agricoltori loanesi. Successivamente prenderà il via la tradizionale processione, organizzata come di consueto dal Comitato di Sant’Isidoro in collaborazione con la parrocchia.
Nella chiesa di piazza Italia è custodito il gruppo ligneo del XIX secolo raffigurante l’immagine del santo contadino, del padrone in adorazione e la coppia di buoi intenti ad arare i campi condotti da un angelo.
Seguendo la tradizione centenaria, la statua sfilerà per le vie cittadine, portata a spalla dagli agricoltori, addobbata non con i fiori ma con tutte le primizie dei campi. L’imponenza del gruppo statuario e la pesantezza dei “mazzi” realizzati con frutta e verdura fresca rende particolarmente impegnativo il compito dei numerosi portatori volontari che si alternano nel lungo percorso della Processione.
Prenderanno parte alla processione le autorità civili e religiose della città, le confraternite cittadine dei Bianchi e dei Turchini e la banda musicale di Santa Maria Immacolata.
Isidoro fu un agricoltore spagnolo vissuto tra l’XI e il XII secolo canonizzato dalla Chiesa cattolica nel 1622. Iniziò giovanissimo a lavorare la terra e, in seguito alla conquista di Madrid da parte degli Almoravidi, si trasferì a Torrelaguna, dove sposò Maria Toribia, beatificata nel 1697 come Maria de la Cabeza.
Dedicò la sua vita al lavoro nei campi e alla preghiera. Tra i vari miracoli che la chiesa gli attribuisce si ricorda in particolare quello degli angeli che ararono un campo al suo posto per lasciargli il
tempo di pregare, scena rappresentata anche nel gruppo statuario di Loano. San Isidoro, Isidro in spagnolo, è Santo Patrono di Madrid, dove, nella cattedrale, se ne conservano le spoglie.