Ha patteggiato un anno di reclusione, con sospensione condizionale subordinata al risarcimento, l’automobilista che rimase incastrato tra i caselli del passaggio ferroviario di Loano e che venne investito da un treno regionale.
Il conducente dell’auto era accusato di disastro ferroviario colposo.
L’incidente era avvenuto il 17 agosto 2021 e soltanto grazie alla prontezza del macchinista del treno era stata evitata una tragedia.
Il patteggiamento è stato accolto dal giudice Laura Russo del Tribunale di Savona.
Lo scontro aveva causato danni al treno e al furgone e determinato una interruzione della linea con ritardi e disagi agli utenti che poi erano stati rimborsati. Trenitalia si è costituita parte civile tramite l’avvocato Francesco Del Deo.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Polizia ferroviaria, il conducente del veicolo aveva cercato di superare le sbarre nonostante il segnale di allarme di chiusura, rimanendo però all’interno del passaggio a livello, anche a causa del flusso viario presente in una zona di massimo congestionamento.
L’automobilista, difeso dall’avvocato Marco Bertolino, in prima battuta aveva dato la colpa al congestionamento del traffico in quel momento e al fatto che tra la prima riapertura e poi la successiva chiusura fossero passati pochi minuti.