Loano – Proseguono gli appuntamenti della seconda edizione di “Orto Letterario”, il ciclo di incontri con gli autori organizzati dall’associazione Cento Fiori Eventi in collaborazione con la Libreria del Conte e che tutte le settimane porterà in Orto Maccagli di Loano, sul lungomare, alcuni importantissimi autori del panorama letterario italiano.
Giovedì 28 luglio alle 21 si terrà la presentazione di “I predatori (tra noi)” di Gianluigi Nuzzi (Rizzoli).
Un imprenditore multimilionario, con il tocco di re Mida quando si tratta di portare al successo innovative startup digitali, viene arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime. Con il pretesto di un colloquio di lavoro, il proprietario di un’industria farmaceutica narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei; dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento. Un agente immobiliare versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all’acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime. Ragazzi appena maggiorenni usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo. I predatori sono tra noi, come dimostrano gli episodi di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Gianluigi Nuzzi racconta in presa diretta nel suo nuovo, dirompente reportage, ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti. La brutale oggettività dei verbali delle inchieste mostra un mondo in cui l’uso sfrenato di stupefacenti e medicinali – dalla cocaina all’ecstasy, dalla ketamina alle benzodiazepine alla cosiddetta “droga dello stupro” – crea una dimensione parallela popolata di allucinazioni, il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato: il suicidio di una ragazza che si butta dall’ottavo piano dicendo “Non voglio questa vita”, i traumi che segnano per anni la vita di una persona e di una famiglia. “Queste pagine“ scrive Nuzzi “servono a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti”: se vogliamo difendere noi stessi e le persone che amiamo.
Gianluigi Nuzzi, milanese, è autore di una serie di bestseller internazionali sugli scandali in Vaticano (“Vaticano S.p.A.”, 2009; “Sua Santità”, 2012; “Via Crucis”, 2015; “Peccato originale”, 2017; “Giudizio universale”, 2019; “Il libro nero del Vaticano”, 2020). È ideatore e conduttore di programmi televisivi di successo. Attualmente conduce “Quarto Grado”, in onda su Rete 4, e scrive per il quotidiano “La Stampa”.
Dialoga con l’autore Caterina Malavenda.
L’appuntamento è a cura dell’Associazione Centofiori Eventi in collaborazione con la Libreria del Conte di Loano. La manifestazione gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.