Locatelli Genova due volte sul podio nelle due finali scudetto giovanili disputatesi nei giorni scorsi ad Avezzano.
Un bronzo (under 18) ed un argento (under 16) pieni di orgoglio e con qualche rimpianto, questo il bilancio comunque favoloso conseguito dalle lontre, guidate da Stefano Carbone, nella doppia final eight scudetto che ha costituito la più lunga trasferta in questi primi 22 anni di storia della società biancorossoblu genovese.
Dieci giorni di emozioni, tante gioie e qualche piccola delusione, che, siamo certi, servirà moltissimo a queste fantastiche ragazze per il loro percorso di crescita.
Le Under 18, inserite nel girone 2, il girone “di ferro” (alla fine 3 squadre occuperanno le prime 4 posizioni in classifica generale) esordiscono contro l’Orizzonte Catania giocando una partita molto tirata, con le etnee che nel terzo tempo prendono il largo, ma poi vengono quasi rimontate dalle nostre fino al 6-8 finale, poi la franca vittoria 15-11 con un Verona potenzialmente fra le più temibili avversarie, ma visibilmente scosso dall’annunciato ritiro dalla attività della compagine scaligera (un augurio di cuore alle ragazze affinché riparta presto una nuova realtà a Verona), poi una inopinata quanto non meritata sconfitta col Plebiscito Padova (6-7) spalanca le porte dei quarti di finale ad un derby ligure che stabilisce definitivamente la supremazia della nostra squadra sul Rapallo, pur con un minimo scarto (7-6) che però matura solo alla fine, con la nostra squadra che ha condotto spesso di 3 gol, sfiorando anche il +4 con un rigore fallito.
In semifinale ritroviamo l’ Orizzonte Catania, forte di varie giocatrici fresche di scudetto assoluto. Le nostre se la giocano per oltre metà partita poi, fallita banalmente nel terzo tempo una superiorità che poteva portarci al 3-4 e subito poco dopo il 2-5 le lontre escono progressivamente fuori dal match fino al 3-11 finale, accontentandosi pertanto della finale per il terzo posto, che viene conquistato consumando con una netta vittoria per 11-6, una piccola vendetta sportiva a spese del Plebiscito Padova che deve accontentarsi di restare ai piedi del podio, mentre le nostre ragazze salgono al terzo posto, conquistando una bellissima medaglia di bronzo.
Queste le magnifiche 13 artefici della medaglia di bronzo:
Asia Avenoso, Eleonora Bianco, Giulia Scigliano, Arianna Banchi, Vittoria Ravenna, Chiara Padula, Irene Rossi, Gaia Frisina, Alice Cami, Nausicaa Magaglio, Maddalena Canepa, Lara Polidori, Margherita Minuto. Allenatore: Stefano Carbone
Un giorno di relativo riposo con visite culturali ed allenamento a Celano ed una indimenticabile escursione sul monte Velino e le under 16 sono pronte ad iniziare la loro avventura. Il girone, stavolta, è l’ 1, e le tre partite di qualificazione non riservano alcun colpo di scena con tre vittorie abbastanza nette (10-1 al Como, 12-3 alla SiS Roma e 9-4 al Plebiscito Padova), tutte con ampia rotazione dell’organico a disposizione, rotazione ancora più generosa verso le giocatrici più giovani nel quarto di finale, dominato senza discussione alcuna con un eloquente 17-1. La semifinale però è tutt’altra storia, il Bogliasco infatti, ampiamente battuto nei due incontri di campionato regionale ligure, imposta una partita fisica all’eccesso, supportato da un arbitraggio troppo permissivo, in barba al regolamento, e dopo una effimera fuga a +3 delle lontre, riaggancia il match che viene risolto dalle genovesi solo a pochi minuti dal termine, con una rete di Maddalena Canepa e due grandi recuperi palla di Giulietta Scigliano. il campionato under 16 ha quindi la sua finale più degna, fra Orizzonte Catania e Locatelli Genova. L’inizio della squadra di Carbone è strepitoso, con una monumentale Nausicaa Magaglio che segna in tap in la rete inaugurale, serve con un assist meraviglioso Eleonora Bianco per il 2-0 e poi conclude magnificamente una superiorità numerica per il 3-0. Nella seconda frazione la paura di volare frena la cavalcata delle lontre che vanno letteralmente nel panico passando dal +3 al -1 in pochi minuti prima che Bianco riporti le squadre in parità all’intervallo lungo ( 4-4). Nuovo vantaggio Orizzonte nel terzo tempo, ma, dopo che una prodigiosa Avenoso sventa varie occasioni di doppio vantaggio per le etnee, Banchi su colomba e Bianco su rigore che lei stessa si procura con lunga cavalcata in controfuga dopo una inferiorità numerica regalano il nuovo vantaggio alla Locatelli Genova (6-5), ma alla prima azione Nausicaa Magaglio si fa beffare in marcatura da Moschetti e causa il rigore del pareggio. Un altro rigore, questo piuttosto generoso, sulla 2009 Margherita Minuto riporta l’Orizzonte a +1 all’ultimo intervallo. Il quarto tempo si apre col +2 Orizzonte in superiorità numerica che risulterà fatale, ma negli ultimi minuti di gara le lontre supportate da una sfavillante Asia Avenoso fra i pali. venderanno cara la pelle, colpendo tre pali a portiere battuto, segnando con una ritrovata Eleonora Bianco la rete del -1 (7-8), e divorandosi il possibile meritato pareggio a mezzo minuto dalla fine in superiorità numerica. Nell’ultimo possesso palla Orizzonte un fallo in attacco clamoroso di Maresca su Scigliano non viene sanzionato, incredibilmente, e viene perciò meno anche l’ultimo disperato attacco.
Scudetto comunque meritato per le ragazze dell’ Orizzonte Catania e grande orgoglio e fair play delle lontre che concedono (forse per la prima volta nel nostro sport) il “corridoio d’onore” alle avversarie in occasione della premiazione. Ed è anche di questo che la società della presidentessa Maria Carozzo deve andare fiera.
Ecco la formazione delle neo vice Campionesse d’ Italia under 16:
Asia Avenoso, Eleonora Bianco, Giulia Scigliano, Arianna Banchi, Giulia Sponza, Maddalena Canepa, Margherita Minuto, Gaia Frisina, Paola Massarotto, Nausicaa Magaglio, Virginia Carbone, Lara Polidori, Alice Cami, Giorgia Erriu, Linda Garbarino. Allenatore: Stefano Carbone Tecnico in 2a: Carla Ogliastro, Accompagnatore: Vittoria Ravenna
Commento di Stefano Carbone, tecnico dell’ U. S. Luca Locatelli Genova: “Un bilancio lusinghiero, sommando le varie categorie possiamo a buon diritto dire che questa è stata la stagione più bella della nostra storia, con un quarto posto assoluto in Serie A2, tre ragazze approdate alla nazionale under 16 che ha disputato i mondiali in Grecia e tre finali assolute raggiunte nelle categorie giovanili con settimo posto per la under 20, terzo per la under 18 e secondo per la under 16. Potrei essere totalmente soddisfatto, in realtà credo che se queste finali si fossero disputate in un periodo differente avremmo potuto giocarci molto meglio le nostre possibilità. Credo che ci vorrebbe del rispetto per il lavoro che fanno tecnici e società, rispetto che non riesco a vedere né in una simile programmazione né nell’atteggiamento di vari direttori di gara, per fortuna non tutti. Altra nota stonata il mancato premio ad Asia Avenoso come miglior portiere lo è stata, di due spanne, mi spiace perché chi non l’ha votata non ha valutato le finali ma il presunto valore assoluto, è ciò è evidentemente valso solo per il portiere. Detto ciò mi sono divertito moltissimo in questi giorni con le ragazze cui faccio un grande plauso perché hanno dato tutto, essendo anche ripagate da un grande risultato sportivo. Siamo nelle prime tre società di Italia, a livello giovanile. E possiamo anche vantare il primato della nostra scuola, non avendo avuto in questo gruppo inserimenti da fuori. Resta un po’ di rammarico per la semifinale under 18, giocata male, e per la finale under 16 alla quale sarebbe bastato arrivare in migliori condizioni per poterci giocare meglio lo scudetto che detenevamo, ma credo che a quest’età possa essere anche più stimolante l’idea di lavorare per fare quel passo avanti, per limare quella piccola differenza che ci divide dal vertice assoluto. Per dirla con Louis Armstrong “We have all the time in the world”…”
U.S.Luca Locatelli Genova a.s.d.
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