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Lodi (Azione): il prezzo dell’instabilità politica lo pagano i territori

Lodi (Azione): il prezzo dell’instabilità politica lo pagano i territori
Cristina Lodi

“Instabilità politica, campagna elettorale permanente, l’inchiesta che ha terremotato la Liguria. Tutti fattori che svantaggiano e mettono in condizioni difficili i territori, che invece hanno bisogno di un dialogo continuo e fruttifero con le istituzioni e la politica. Specie quei territori messi in seria difficoltà, in questo momento, dalla presenza di più cantieri e dalla mancanza di confronto e informazioni, come la Valpolcevera, in particolare, Certosa.

A questo proposito, abbiamo raccolto l’appello del Comitato liberi cittadini di Certosa che sulla sua pagina invita il Comune ad attivarsi su alcuni temi concreti, come la questione non ancora chiarita del passaggio di merci pericolose sulla linea del nodo ferroviario, l’accordo a tutt’oggi da fare con Ferrovie sull’area Facchini, il confronto con il residenti per l’attivazione del Pris, le risposte urgenti agli abitanti di via Ardoino e la riqualificazione e rigenerazione dei territori, secondo i progetti presentati lo scorso 13 giugno: progetti che non rimangano lettera morta.

Il nostro impegno, come sempre, è concreto. Tuttavia, deve essere incorniciato nell’ambito delle convocazioni e dei consessi. Invece, dobbiamo rilevare che non sono state più messe all’ordine del giorno commissioni sul tema, E, a fronte, invece, dell’impegno preso da parte dell’amministrazione comunale, di convocare una commissione al mese sul tema cantieri. Invece, ora tutti “occupati” in campagna elettorale. Mentre municipio, comitati e popolazione chiedono risposte che non possono essere rimandate.

Un solo esempio su tutti. L’area Facchini. Trovo incommentabile che non vi sia alcun aggiornamento. Il comune dovrebbe acquisire l’area da Rfi, nell’ambito di un progetto di riqualificazione generale della Valpolcevera già finanziato. Ma di questa acquisizione non si sa ancora nulla. Nessun passo concreto ad oggi. Tra i terremoti della politica, le elezioni anticipate e le campagne elettorali, c’è qualcuno che si occupa dei territori e della gente?”. Lo dichiara in una nota Cristina Lodi di Azione