L’Orchestra del Teatro Carlo Felice si esibirà al fianco di Andrea Bocelli nel 35° Concerto di Natale di Assisi, che si terrà, come da tradizione, nella Basilica Superiore di San Francesco e sarà trasmesso il 25 dicembre in eurovisione su Rai1 dopo il messaggio “Urbi et Orbi” del Papa.
Al concerto, diretto dal Maestro Steven Mercurio, si esibiranno, tra gli altri, la violinista Anastasiya Petryshak e il soprano Clara Babier Serrano.
Andrea Bocelli tornerà a lavorare con la Liguria, anche se in trasferta ad Assisi, dopo aver scelto la splendida Portovenere per girare il videoclip della sua interpretazione di Hallelujah”.
Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si dichiara orgoglioso di tale scelta, che conferma l’altissima qualità dell’orchestra del teatro dell’opera genovese. Un appuntamento imperdibile, un segnale di speranza in un momento tanto critico e faticoso.
Il Sindaco di Genova Marco Bucci, dichiara che questa orchestra rappresenta una delle migliori espressioni artistiche del nostro territorio, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale; ringrazia tutti gli addetti ai lavori del Carlo Felice che con grande professionalità e passione riescono, anche nell’emergenza, ad ottenere risultati straordinari.
Il Sovrintendente del Teatro Carlo Felice, Claudio Orazi, a nome di tutti i lavoratori del Teatro, esprime grande soddisfazione per l’invito rivolto dal Maestro Andrea Bocelli, dalla Basilica di Assisi e dalla RAI a partecipare al grande Concerto di Natale.
Si tratta di un appuntamento attesissimo, che vale anche come riconoscimento per il grande lavoro che il Teatro ha svolto negli ultimi mesi, seppure in presenza di una grave emergenza sanitaria. Il Sovrintendente ringrazia per lo straordinario sostegno il Comune di Genova, la Regione Liguria ed i Soci privati.
“L’appuntamento nella Basilica di Assisi si aggiunge al grandioso successo dell’estate scorsa nella cornice di Piazza Duomo, in occasione della 63ª edizione del Festival di Spoleto con Le creature di Prometeo, i cui riflessi televisivi sono diffusi a livello mondiale, così come lo sarà il prossimo concerto di Natale.”
Elisa Prato