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L’organo di Federica Inzoli e l’oboe di Irene De Ruvo, a Chiavari

L'organo di Federica Inzoli e l'oboe di Irene De Ruvo, a Chiavari

Sabato 1 agosto a Chiavari XXII Festival Armonie sacre F.O.N.O. 2020, nella Chiesa parrocchiale di S.Michele, Ri Alto

Ore 21,15: CONCERTO PER ORGANO E OBOE

Federica Inzoli, oboe barocco

Irene De Ruvo, organo

Dopo il grande successo degli anni scorsi ritorna a Chiavari il Festival Organistico Internazionale “Armonie Sacre percorrendo le Terre di Liguria”, giunto alla ventiduesima edizione consecutiva e promosso come di consueto dall’Associazione Culturale “Rapallo Musica”. Sabato 1° agosto, presso la Chiesa Parrocchiale di San Michele di Ri Alto, è in programma infatti l’esibizione del duo formato dall’oboista Federica Inzoli e da Irene De Ruvo, organista titolare della Chiesa di S. Maria in Carrobiolo di Monza. Si rinnova quindi l’opportunità di ascoltare il prezioso organo “Lorenzo Paoli e Figlio” (1889), restaurato nel 2011, in un programma che si preannuncia di grande interesse anche per la commistione timbrica originata dai due strumenti impiegati. La manifestazione, inserita dal 2018 nell’ambito del progetto F.O.N.O. – Festival Organistico del Nord Ovest, si avvale del sostegno economico della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Regione Liguria e del Comune di Chiavari. L’evento sarà preceduto da un concerto di campane. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

ATTENZIONE: Il concerto di GABRIELE AGRIMONTI annunciato il 13 agosto a Recco nella Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, E’ STATO ANTICIPATO AL 12 AGOSTO, nella stessa sede.

BIOGRAFIE
Federica Inzoli

Federica Inzoli ha studiato oboe moderno presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano e si è diplomata nel 1993 presso l’Istituto musicale pareggiato “G. Donizetti” di Bergamo, preparata da Pietro Borgonovo. Si è perfezionata in seguito con Pietro Borgonovo presso l’Accademia Musicale di Erba, Con Maurice Bourgue presso il Conservatorio Superiore di Ginevra e con Thomas Indermuhle presso la Scuola di Musica di Fiesole.

Per diversi anni ha svolto un’intensa attività lavorativa come oboista moderna presso alcuni tra i principali enti lirici e sinfonici italiani: Orchestra della Toscana, Teatro lirico di Cagliari, Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Verdi di Milano. Nel 2004 ha intrapreso lo studio dell’oboe barocco presso il conservatorio “F.Dall’Abaco” di Verona sotto la guida di Paolo Grazzi, frequentando il triennio a indirizzo filologico e conseguendo, nel 2011, la laurea di secondo livello in oboe barocco e classico. Si è inoltre perfezionata con Alfredo Bernardini frequentando i corsi estivi di musica antica di Urbino e presso il Conservatorio Superiore di Barcellona (ESMUC).

Ha collaborato con i più importanti gruppi del circuito di musica antica come Il Giardino Armonico, i Barocchisti, Ricercar Consort, Ensemble Philidor, Il Divino Sospiro, Accademia Bizantina, Accademia Hermans, La Verdi Barocca. Ha effettuato diverse registrazioni per le più importanti case discografiche tra cui Decca e Deutsche Grammophon, con direttori e solisti di fama mondiale come Claudio Abbado, Giovanni Antonini, Diego Fasolis, Cecilia Bartoli e Isabelle Faust. Da alcuni anni fa parte dell’ensemble su strumenti antichi Mannheimer Schule, composto da musicisti di fama internazionale legati da un rapporto non solo professionale ma anche di profonda amicizia.

Irene De Ruvo

Irene De Ruvo dopo essersi diplomata in Organo e composizione organistica, Clavicembalo e Pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco con il maestro J.C. Zehnder ed ha seguito i corsi di direzione d’orchestra con il maestro P. Gelmini. Ha tenuto concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero. Nel 2013 è stata in tournée in Giappone dove è stata chiamata per suonare in concerto e per tenere alcune lezioni d’interpretazione della musica organistica barocca. È organista titolare dell’organo meccanico Livio Tornaghi (1850) della chiesa di S. Maria in Carrobiolo di Monza.

Nel 2011, per l’etichetta STRADIVARIUS, ha pubblicato un cd che la vede protagonista, in qualità di direttore al clavicembalo, dell’ensemble strumentale da lei fondato, La Concordanza, nell’esecuzione dei Concerti Grossi di Georg Muffat; nel 2016, per l’etichetta ARCANA ha registrato l’integrale delle musiche per organo di Giovanni Battista Dalla Gostena (ca.1558-1593), maestro di cappella del Duomo di Genova di cui ha curato anche la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche (IL LEVANTE- editore). In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como, con un contributo su Carlo Donato Cossoni e la sua attività di maestro di cappella del Duomo di Milano e, nel 2009, al convegno di studi sull’arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall’Università di Pavia con una tesi sull’organo Lingiardi di S. Gottardo al Corso di Milano, opus 177.

Nel 2013 con il dott. Mario Manzin ha pubblicato il volume La tradizione organaria nel territorio monzese, primo studio approfondito sulla scuola organaria lombarda.