Luca Delfino è tornato in aula questa mattina a Genova per una vicenda nata in carcere.
Delfino, che nel 2007 uccise a Sanremo con 40 coltellate, l’ex fidanzata Antonella Multari e fu sospettato per l’omicidio di Luciana Biggi a Genova, si è presentato davanti al gip, difeso dall’avvocato Riccardo Lamonaca, si è presentato davanti al gip con l’accusa di violenza sessuale e stalking nei confronti di un detenuto.
Il gip ha rinviato al 4 novembre per valutare le condizioni psichiche della vittima.
Il detenuto aveva detto che una notte si era svegliato perché Delfino lo stava palpeggiando.
Dopo la denuncia e una aggressione subita in cella, l’omicida era stato trasferito.
Nei mesi scorsi, proprio Luca Delfino era stato indagato dalla procura di Firenze per un altro presunto omicidio.
La vicenda era stata denunciata proprio dal detenuto vittima del palpeggiamento che aveva riferito come Delfino gli aveva confessato di avere ucciso un compagno di cella a Solicciano e di essere riuscito a fare passare la cosa come un suicidio.
I pm genovesi avevano trasmesso gli atti ai colleghi toscani che avevano aperto una indagine.