Questa mattina alle 10.30 nella chiesa del Padre Santo in piazza dei Cappuccini, c’è stato l’ultimo saluto ad Edoardo, il ragazzo di 15 anni trovato morto durante una festa in casa tra amici.
Presenti tante persone per dare l’ultimo saluto al 15enne. Tanti suoi amici, ma anche compagni del Liceo Leonardo Da Vinci. Il feretro è stato portato a spalla dagli amici più cari, mentre nell’aria venivano lasciati volare dei palloncini. Alla destra dell’entrata della chiesa uno stendardo del Genoa di cui Edoardo era tifoso.
Sul posto è intervenuta la polizia locale per dirigere il traffico.
Ieri sugli spalti del Luigi Ferraris per la Genoa-Reggina uno striscione per ricordarlo. Edo era, infatti, un tifoso del Grifone.
Sulla morte del giovane la procura del Tribunale dei Minori ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti.
Oggi il Clan dei Grifoni Genoa ricorda Edoardo e scrive su Facebook: “I compagni che condividevano con Edo la passione per il Genoa, ieri sera, in occasione di Genoa-Reggina, hanno sventolato al Ferraris una bandiera dedicata all’amico scomparso, la bandiera de “I Bollenti”. Il vessillo rossoblù sarà presente sugli spalti ogni volta che la squadra rossoblu giocherà una partita in casa, come a simboleggiare che Edo, insieme a una delle sue più grandi passioni, è ancora lì a tifare e gioire e pure soffrire per il suo Grifone”.