Mario è mancato venerdì 5 marzo alle 6 del mattino presso l’hospice di Albaro
Questa mattina presso la chiesa delle Vigne nel Centro Storico di Genova si è celebrato il funerale di Mario Hernandez.
In una chiesa davvero piena, circa 200 persone hanno dato l’ultimo saluto ad una vera anima dei vicoli o meglio come l’ha definito Ezio Armando Ferrari di Cavour 21, il locale presso il quale Mario aveva a lungo lavorato, “Un vero pirata dei Caruggi, ma anche un grande signore, nel valore più alto della parola.”
Ed era stato proprio Ezio a dare la brutta notizia su Facebook, dicendo: “Oggi è una giornata molto triste per il mondo Modo 21: ci ha lasciato Mario Hernandez, una delle nostre colonne portanti. I funerali si terranno lunedì 8… lo stesso giorno Cavour 21 resterà chiuso per onorarlo. Per chi volesse ricordare Mario, non fiori ma un contributo alla Gigi Ghirotti onlus.”
Mario, classe ’54, era nato in Argentina e dopo varie vicissitudini era approdato a Genova ed era andato a vivere nel nostro Centro Storico facendolo diventare la sua patria e legandosi alla nostra città acquisendone le tradizioni mischiandole con il suo carattere latino.
“Mario – ci spiegano da Cavour 21 – aveva un cuore grande, enorme ed infinitamente altruista. Non si risparmiava mai per gli amici, per loro c’era sempre. E i suoi consigli erano piccole perle di saggezza da conservare con cura nell’anima. Ha aiutato a creare Cavour 21 dal nulla, e al lavoro era una forza della natura, presente, collaborativo e generoso. Ma Mario era anche un fantastico e sublime seduttore seriale, molto amato dalle donne, che lui ricambiava con amore infinito, come soltanto uno spirito latino sa fare. Mario era tutto questo e tanto altro e chi ha avuto l’onore di conoscerlo può comprendere l’incredibile vuoto che ha lasciato in noi.”
Ciao Mario, siamo certi che da lassù, “ce guarderai e controllerai siempre”. L.B.