In tanti sono arrivati giovedi mattino per l’estremo saluto a Silvestro Demontis, sino alla Chiesa del Santissimo Nome di Gesù di Geo di Ceranesi, un piccolo borgo arroccato ai piedi del Monte Figogna, dove le case si stringono attorno alla chiesa, per poi sparpagliarsi sempre più a mano a mano che si sale per arrivare al Santuario di Nostra Signora della Guardia; quel Santuario tanto amato da Silvestro, che non perdeva occasione per andarci, e che tanta forza gli ha dato nel tempo.
Silvestro Demontis se ne è andato lo scorso 10 settembre, dopo una breve, tremenda malattia contro la quale ha combattuto – lui combattente da sempre – con tutte le sue forze.
In Chiesa tanti i Cavalieri dell’Ordine Nazionale dei Cavalieri dello Sport, che lui aveva fondato tanti anni fa, affiliati all’ASI, le Associazioni Sportive e Sociali Italiane, di cui era Presidente Provinciale; e proprio l’ASI da Roma era presente con le sue massime cariche, a partire dal Presidente Nazionale, il Senatore Claudio Barbaro, accompagnato dal Dirigente Achille Sette e dal Responsabile Stampa Fabio Argentini.
Poi tanti atleti, che avevano conosciuto Silvestro in palestra, nel mondo delle Arti Marziali dove era una autentica istituzione ed un Maestro di Vita; ed ancora tanti Amici e semplici conoscenti, arrivati anche da lontano per testimoniare l’affetto e la riconoscenza che avevano per Silvestro.
Toccanti le parole durante la funzione del Parroco di Geo di Ceranesi Diego Testino, che ha sottolineato e commosso i partecipanti ricordando quanto fosse importante la missione sportiva e sociale di Silvestro.
Certamente se ne è andato un uomo indimenticabile.
FRANCO RICCIARDI