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L’ultimo viaggio nel mondo blucerchiato dei Club

L’ultimo viaggio nel mondo blucerchiato dei Clubs
Lo striscione di Indosamp al Luigi Ferraris di genova

Dalla Scandinavia all’Oceano indiano: due mondi diversi ma dagli stessi colori

Procediamo verso l’ultima tappa, un ultimo biglietto di viaggio di sola andata verso questo giro del mondo blucerchiato. Questa volta le protagoniste sono due terre lontane e totalmente diverse tra loro, unite però dalla comune missione che le lega alla causa blucerchiata. Sono i paesi del grande nord europeo da una parte e l’Indonesia dall’altra. Due punti opposti sul planisfero ma che dimostrano che la Sampdoria attecchisce nelle terre dei ghiacci e in quelle del sole e dell’acqua cristallina.

Alfredo Gianoglio un genovese emigrato in Norvegia è membro del club blucerchiato scandinavo che hanno deciso di chiamare Club Vichinghi blucerchiati Scandinavia. “Mi sono trasferito in Norvegia nel 2014 e non è mai facile inserirsi in un ambiente nuovo, il club l’ho trovato su facebook e non ho esitato a contattarli e ad entrare a far parte di una famiglia di norvegesi con l’amore per la Samp” racconta Alfredo.

L’ultimo viaggio nel mondo blucerchiato dei Clubs
La bandiera del Club

Il club però esisteva già da due anni, fondato nel 2012 da Luis Molinari, Simen, Thomas e Lars che si sono per caso incontrati durante una partita dell’Italia; in principio era un collettivo di norvegesi per questo il nome originale era Vichinghi Blucerchiati Norvegia ma poi il club ha iniziato ad aggregare anche i vicini di casa svedesi e danesi, ed ecco il perché del nome Vichinghi Blucerchiati Scandinavia.

Alfredo racconta di essere l’ultimo arrivato nel club: “In totale siamo una decina e quasi tutti provengono da Norvegia, Svezia e Danimarca, solo in due sono italiani. La nostra principale iniziativa è quella di muovere il club verso Marassi, assistere alle partite e non mancare ai derby.”

Questo l’obiettivo primario del club anche perché in Scandinavia le distanze sono notevoli e si fa fatica ad incontrarsi di persona, però si organizzano momenti di convivialità. “Ad esempio cerchiamo sempre di organizzarci per vedere insieme le partite della Nazionale, solitamente a casa di qualcuno e rigorosamente con una cena a base di trofie al pesto, anche se quello di Prà, qui non arriva.”

Vichinghi blucerchiati

Cambiamo completamente scenario e arriviamo in Indonesia dove nessuno forse si aspetterebbe di trovare una massiccia presenza blucerchiata. Un arcipelago di 17000 isole con 300 doriani iscritti al club che si concentrano principalmente nell’isola di Java. L’admin della pagina Indosamp racconta la nascita del club: “Il Sampdoria club indonesia è stato fondato il 25 settembre 2009 da cinque tifosi appassionati che intrapresero la missione di diffondere lo stile e il culto di amare il club dai colori magici, dalla maglietta più bella del mondo”.

IndoSamp

Lo sanno anche oltreoceano ormai è chiaro, i colori doriani catturano proprio tutti. Così parte l’attività del club che – spiega l’admin: “prevede anche nobili cause, come l’aiuto e il supporto a cooperative di orfani e l’organizzazione di partite di calcetto in eventi che abbiamo intitolato << Sampdoria for kids>> . In questo modo noi speriamo che i ragazzi possano imparare i valori dell’integrità, della resilienza, del lavoro in gruppo e della fatica in quella lezione di vita che chiamiamo football”.

Cause nobili che spingono i 300 tifosi blucerchiati e che permettono una divulgazione capillare anche alle generazioni più giovani. Però quali possono essere le difficoltà in questa relazione così a distanza? “cerchiamo sempre di guardare insieme le partite, in un ristorante genovese situato a Jakarta e che si chiama Mamma Rosy, e poi alcuni dei nostri membri si sono già recati allo stadio, su tutti il primo Presidente Ferry Fibrindiani che si recava regolarmente al Ferraris e al campo d’allenamento di Bogliasco. Certo un viaggio non da poco con ben 22 ore di tempo, ma speriamo possa ripetersi appena l’emergenza sanitaria cesserà.”

I ragazzi del club sono però anche molto attivi sui social e assolutamente da seguire cercandoli su Instragram e Facebook sotto il nome di Indosamp.

IndoSamp: il ritrovo per vedere la partita
L’ultimo viaggio nel mondo blucerchiato dei Clubs
Il Sampdoria Club Indonesia al Luigi Ferraris di Genova

Oggi c’è voglia tra i membri del gruppo di tornare a vedere la squadra dal vivo, ma l’aria di crisi blucerchiata è arrivata fino a lì, e infatti l’admin chiude così: “sappiamo delle gravi difficoltà in cui versa il club e la dirigenza, ma noi qui siamo veramente appassionati per la Sampdoria e ci affidiamo al detto del grande Presidente Mantovani, siamo convinti che finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro.”

Un verbo, una voce, una spinta che suona all’unisono da tutti gli angoli del globo e che deve tornare a pulsare nel cuore di Genova. Una certezza in questi tempi bui, che là fuori, ci sono ancora tanti cuori doriani che non hanno perso la speranza e hanno ancora voglia di combattere. Francesca Galleano

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